Blitz dei carabinieri nei laboratori cinesi: oltre 50mila euro di multe e due aziende chiuse

VIADANA – Due attività chiuse e multe salatissime per i titolari, che sono stati denunciati: questo il bilancio dei controlli effettuati ieri da parte dei carabinieri di Viadana, assieme al Nucleo Ispettorato del lavoro di Mantova. I deferimenti alla Procura hanno riguardato due cittadini cinesi, di 42 e 51 anni, entrambi residenti a Viadana e che avevano le proprie aziende di confezioni dislocate in paese.

Nella prima ditta mancavano le basilari condizioni sanitarie e di sicurezza, impiegando due operai assunti da un’altra azienda: per questo i militari hanno comminato ammende per 20.000 euro e sanzioni amministrative per 8.000 euro. Problematiche gravi a livello sanitario e di sicurezza anche nella seconda ditta, dove invece erano impiegati due lavoratori cinesi privi di documenti utili per essere assunti. Inoltre è stato sorpreso a lavorare in quest’ultima azienda un altro lavoratore assunto da altra attività. Per questo, limitatamente alla seconda azienda controllata,  sono state comminate ammende per 8.000 euro e sanzioni amministrative per 17.000 euro. Entrambe le attività sono state sospese. Oltre alla denuncia all’Autorità Giudiziaria, è scattata anche la segnalazione all’Ispettorato del Lavoro di Mantova e all’Autorità Sanitaria.

A CASTELLUCCHIO DENUNCIATA 30ENNE PER POSSESSO DI HASHISH

I controlli della Compagnia di Viadana hanno riguardato anche i pattugliamenti stradali e i controlli contro i reati predatori, in tutto il territorio di competenza. In questo contesto sono state impiegate 5 pattuglie dell’Arma per un totale di 10 militari sia in uniforme, sia in borghese. Sono state identificate 42 persone e controllati 39 veicoli. Sono stati sanzionati sei automobilisti. I Carabinieri di Castellucchio hanno inoltre denunciato una 30enne del posto, perché sorpresa con 25 grammi di hashish in auto.