MANTOVA – La biodiversità è una risorsa culturale, economica e salutistica fondamentale. Da sempre, il Consorzio Agrituristico Mantovano sostiene l’opera dei contadini custodi ed ha contribuito al recupero di molte varietà in via di estinzione. Tra queste le mele.
Da domani, sabato 2 agosto, al mercato contadino di Borgochiesanuova si potranno trovare le mele “Brutte ma buone” del nuovo raccolto 2025.
In base al periodo di maturazione, nelle prossime settimane saranno disponibili molteplici varietà tra cui le varietà antiche “Promessa”, “Amaranta”, “Agostana”, “Abbondanza”, “Limoncella”, “Bell’Italia”, “Rosa mantovana”, “Durello”, “Campanina”.
“Sono mele che non rispondono ai canoni delle catene commerciali per pezzatura e colore ma che sono molto buone – spiega il direttore del Consorzio, Marco Boschetti – perché il bello del cibo contadino è di essere buono e di far bene alla salute, oltre che al portafoglio. Queste mele, infatti, sono vendute a 50 centesimi al kg, mettendo in campo azioni concrete per difendere il potere d’acquisto e per garantire l’accesso di tutti al consumo di frutta. Queste iniziative concorrono a ridurre gli sprechi alimentari e tutelano la biodiversità, perché la biodiversità la si difende solo se la si mangia”.
Nella stessa giornata al mercato contadino di Borgochiesanuova sarà presente anche la cipolla di Sermide e Felonica.












