BORGOFORTE/MOTTEGGIANA – Evacuazioni senza criticità a Borgoforte e Motteggiana, le due località interessate dalle operazioni di disinnesco della bomba da 450 kg, risalente alla seconda guerra mondiale ritrovata in Po e che è ora a Medole per le operazioni di brillamento. Puntuale e preciso il personale dell’Esercito e del Genio Guastatori di Cremona, incaricato di condurre le operazioni. Una curiosità: piccolo spavento dalle parti di Sailetto, perché alcune persone hanno udito il rumore dell’esplosione controllata della spoletta, prima operazione necessaria per poi procedere al trasferimento dell’ordigno.
Tutte le operazioni si sono svolte nelle tempistiche prestabilite, dal cosiddetto spazzolamento (controllo casa per casa da parte delle forze dell’ordine per verificare l’evacuazione) all’antisciacallaggio. “Nessun imprevisto – ha detto il sindaco di Borgo Virgilio Francesco Aporti – grazie alla grande professionalità di tutti, dagli artificieri alle forze dell’ordine, sino a tutti i volontari, una cinquantina, che mi sento di dover ringraziare per la loro collaborazione. La maggior parte delle 1.200 persone interessate dall’evacuazione hanno preferito allontanarsi spontaneamente per un giro in città o una gita fuori porta, o da qualche parente. Le procedure di rientro nelle abitazioni sono scattate alle 12 in punto, poche decine le persone che hanno atteso nel centro d’accoglienza da noi predisposto”. Una sola situazione che potremmo definire “critica” ha riguardato un anziano allettato, che è stato prelevato con l’ambulanza e ha atteso i tempi di trasferimento della bomba in una stanza allestita per lui con un condizionatore. “Tutto è andato per il meglio, la viabilità è ripresa istantaneamente, non appena è arrivato il via libera” ha concluso il sindaco di Borgo Virgilio.
Tutto bene anche a Motteggiana, dove una ventina di volontari hanno coadiuvato le forze dell’ordine nelle operazioni di presidio, sia per quanto concerne i varchi stradali sia nel centro d’accoglienza allestito nella locale polisportiva. “Gli ospiti, una decina delle 338 persone residenti nell’area interessata, hanno potuto tornare alle 12 nelle proprie abitazioni – dice il sindaco Stefano Pellicciardi -. Vorrei ringraziare tutti i volontari a disposizione, qualcuno è tornato appositamente anche dalle ferie per darci una mano in questa particolare circostanza. Il volontariato nella nostra realtà si è dimostrato fondamentale per gestire la situazione”.