QUISTELLO – Era l’ennesimo episodio di violenza in quella casa: presa a schiaffi e pugni, la vittima si è rifugiata da una vicina di casa, per sfuggire al marito violento. Andavano avanti da 10 anni gli episodi di maltrattamenti e soprusi, a quanto pare. L’ultimo è costato l’arresto ad un 49enne residente nella Bassa. L’uomo è finito in manette lo scorso 2 dicembre. Dopo essere tornato a casa ubriaco nella nottata del 1° dicembre, il marito ha colpito al volto e alla schiena la consorte che, spaventata si è rifugiata dalla vicina di casa: quest’ultima ha chiamato i carabinieri di Borgo Mantovano, che sono intervenuti e hanno raggiunto l’abitazione della coppia.
La donna, alla vista dei carabinieri, presentava una ferita al sopracciglio destro e lamentava dolori alla schiena a causa dei pugni ricevuti, ma ha rifiutato l’intervento dei sanitari. A questo punto gli operanti, dopo aver ascoltato la vittima ed aver appreso che le violenze duravano da circa dieci anni, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato del coniuge violento nella mattina dal 2 dicembre.
Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e l’uomo, le cui responsabilità dovranno essere accertate nel corso del successivo giudizio con il confronto con la difesa, è stato portato in carcere a disposizione della Procura della Repubblica di Mantova che ha richiesto e ottenuto quest’oggi dal Giudice del Tribunale di Mantova la convalida dell’arresto, con l’applicazione della misura cautelare in carcere.
