BOZZOLO – Amara sorpresa questa mattina per i pendolari saliti sul treno che da Bozzolo porta a Milano: il primo treno delle 5.40 aveva infatti solo tre carrozze su cinque agibili. Nella notte, due carrozze sono state vandalizzate, manomettendo gli estintori di emergenza e disperdendo la schiuma, approfittando del fermo notturno delle carrozze alla stazione di Piadena. Sul fatto indagano i Carabinieri e la Polfer. Le carrozze sono state invece trattenute nel centro di riparazione di Milano per i lavori di ripristino. Ieri invece si è registrata una partenza ritardata per un problema di apertura delle porte.
RIBADITA RICHIESTA DI SOPPRIMERE TEMPORANEAMENTE LA FERMATA DI SAN MICHELE: GUADAGNO DI 5′ A TRATTA
Ieri inoltre gli amministratori locali sono tornati alla carica sulla questione della fermata di San Michele in Bosco, che il sindaco di Marcaria Malatesta, in accordo con gli altri sindaci interessati dalla tratta Monicelli e Torchio e con l’unico utente che usufruisce normalmente della fermata, aveva chiesto di eliminare dal percorso del bus, con un guadagno di almeno 5 minuti a tratta.
I PENDOLARI: “ANTICIPARE DI 5′ IL DIRETTO DA CREMONA PER NON MANCARE LA COINCIDENZA PER MANTOVA”
Sempre per quanto riguarda il percorso dei servizi di trasporto, stavolta del treno in senso stretto, è la richiesta di anticipare di 5 minuti la partenza del treno locale da Cremona a Bozzolo, in tempo per la coincidenza sugli autobus sostitutivi per Mantova.
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