Bozzolo, intesa per il sociale: più soldi a classi deboli e anziani. Torchio: “Accordo tra i più rilevanti del territorio”

BOZZOLO – Siglato ieri l’accordo per il sociale tra Comune di Bozzolo, rappresentato dal sindaco Giuseppe Torchio e le organizzazioni sindacali confederali territoriali rappresentati da Donata Negrini, Dino Perboni e Paolo Soncini, unitamente ai rappresentanti delle federazioni Pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uilp-Uil rappresentati da Enrica Chechelani, Giusi Amadasi, Giovanni Azzali, dai pensionati locali e Luciano Bignami. L’intesa per il 2020, collegata al bilancio, sfiora i 500.000 euro, con un’incidenza di 115 euro per ognuno dei 4.200 abitanti, con un incremento di 25 euro rispetto al 2019.

“Dalle parti – dice il primo cittadino bozzolese – è stato sottoscritto il più importante accordo sociale per la tutela delle classi deboli e degli anziani. L’incremento degli investimenti sociali conferma la forte iniziativa dell’amministrazione, con un accordo definito da molto avanzato dalle parti sindacali, tra i più completi e rilevanti dell’intero territorio”. “Tra i punti dell’accordo – prosegue Torchio – prevista particolare attenzione per quanto riguarda la trasparenza negli appalti, integrazione e sviluppo del volontariato, inserimento disabili nel lavoro, sviluppo occupazionale con nuove attività (Migross, Fioccarni sono solo alcuni esempi) aiuti col fondo sociale S.Vincenzo (Comune, Parrocchia associazione), convenzione con tribunale per lavori di pubblica utilità, patto con Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza per recupero morosità. Inoltre abbiamo definito la moderazione di Imu e Tasi, e confermato l’impegno per i servizi domiciliari, inserimento e centro diurno per gli anziani, oltre a trasporto protetto, Crest, Cred, diritto allo studio, asili nido, politiche abitative, sicurezza e welfare di comunità”.