MANTOVA – BOZZOLO – Era considerata la vera prova del nove per i bus sostitutivi sulla tratta Mantova-Bozzolo dopo che ieri, nel giorno di debutto festivo, non si erano evidenziate criticità. Ma anche oggi, primo giorno con lavoratori e studenti che hanno utilizzato il servizio, tutto è filato in maniera abbastanza tranquilla e ordinata, sia a Mantova tra viale Nuvolari e via Bettinelli dove partono e arrivano i bus sostitutivi che alla stazione di Bozzolo dove partono e arrivano i treni ed è quindi l’altro capolinea per i pullman istituti con la chiusura della tratta e il via al cantiere del raddoppio ferroviario.
Nessuna ressa ai bus, molti pendolari hanno utilizzato l’auto fino a Bozzolo
Il primo bus con partenza da Mantova alle 4,46 e arrivo a Bozzolo alle 5,30 ha visto pochi viaggiatori ma anche quelli successivi delle 5,35 e 6,11 dal capoluogo, non hanno registrato l’atteso affollamento. E lo stesso dicasi per i pullman delle 6,55 e delle 8 in partenza da Bozzolo. La prima motivazione del mancato pienone di pendolari del lunedì la si è potuta subito riscontrare a Bozzolo nel parcheggio dei supermercati Migross ed Eurospin messi a disposizione per chi deve raggiungere la stazione e che già alle prime ore del mattino hanno visto un notevole afflusso di auto.
Pure negli orari di uscita degli studenti dalle scuole, gli autobus da Mantova, sono partiti con diversi posti vuoti (ognuno ne conta 50): quello delle 13,06 ha caricato 35 persone e quello delle 13,35, istituito proprio per permettere a tanti studenti di tornare a casa, ha visto 34 posti occupati. A fianco dei bus, a controllare abbonamenti e biglietti, ma anche a dare informazioni c’è stato sempre il personale di Trenord.
Bus puntuali
Non si sono registrati nemmeno i temuti ritardi dei bus: sono stati tutti puntuali e in alcuni casi sono arrivati sia a Mantova che a Bozzolo con 5-8 minuti di anticipo.
Poche le criticità
Qualche disguido e lamentela per la verità non sono mancati. Il bus in partenza da Mantova alle 13,35 ad esempio non ha fatto capolinea a Bozzolo ma ha proseguito sino a Piadena senza che ci sia stato quindi un sollecito rientro in direzione del capoluogo. Ciò ha aggiunto un ritardo di 15-20 minuti del pullman all’orario previsto. E c’è da dire che il ritardo è stato contenuto grazie al sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio, che da ieri mattina presidia ininterrottamente le operazioni alla stazione, e che è intervenuto con Trenord segnalando subito il problema. Altra criticità lamentata la mancanza di servizi igienici alla stazione di Bozzolo. In verità i bagni chimici c’erano ma ubicati sul retro della stazione. Anche in questo caso il primo cittadino si è già fatto sentire affinchè i servizi vengano portati dalla parte dell’ingresso della stazione e siano così visibili, come è intervenuto con gli addetti del supermercato Migross, che funziona anche come punto ristoro-caffetteria per i viaggiatori, perchè posizionino la segnaletica che indichi in modo chiaro l’ubicazione dell’esercizio.
Infine è stata rilevata una certa difficoltà di attraversamento dei binari in quanto il passaggio appare abbastanza lontano dall’arrivo dei treni.
“Sono tutte situazioni che possono accadere i primi giorni e non a caso questa è stata individuata come una settimana di rodaggio per il servizio che deve servire anche proprio per superare le eventuali ciriticità che dovessero emergere” afferma Torchio.
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