Regione Lombardia, con una delibera approvata dalla Giunta, ha destinato 5.5 milioni a ristoro delle spese di prima emergenza sostenute dagli enti pubblici in occasione degli eventi calamitosi naturali nel 2023 e nel 2024. Ma di questa somma soltanto 3.670 euro sono finiti nel Mantovano: a intercettarli il Comune di Castelbelforte.
“Sono stati 199 gli interventi urgenti interessati dal provvedimento – ha commentato l’assessore alla Sicurezza e alla Protezione Civile La Russa -, in favore di 153 beneficiari tra Comuni e Province in base ai diversi parametri indicati dal provvedimento, tra cui, ad esempio, l’aver avviato gli interventi 10 giorni dalla data dell’evento. Con la misura sono state finanziate le spese sostenute in emergenza dagli enti per l’assistenza ed il soccorso alla popolazione (ad esempio per l’alloggio temporaneo per i cittadini sfollati), nonché per il ripristino dei servizi essenziali e le infrastrutture pubbliche. Ci sono stati anche contributi nel caso di cittadini evacuati mediante ordinanza sindacale per inagibilità della propria abitazione principale, abituale e continuativa e che abbiano dovuto trovare in autonomia una sistemazione alternativa. Tra gli interventi finanziati ci sono, ad esempio, la rimozione di materiale per la messa in sicurezza delle strade e la ripresa della circolazione, interventi negli alvei per far riprendere il regolare deflusso delle acque, ovvero per il ripristino delle coperture di edifici pubblici. Anche se sappiamo benissimo che questa è solo una goccia – ha concluso La Russa – si tratta di una boccata d’ossigeno importante per enti che si sono trovati a gestire situazioni di emergenza”.