MANTOVA – Un Campus tecnologico da realizzare nell’area adiacente all’attuale sede dell’Itis Fermi di Mantova per la costituzione di un centro di ricerca a servizio della scuola e di imprese e lo sviluppo delle infrastrutture connesse al porto di Mantova e alla Hydrogen Valley che si sta consolidando nell’area di Valdaro.
Sono i due progetti illustrati dai vertici della Provincia di Mantova a Arexpo spa, realtà specializzata nel valorizzare aree strategiche da rigenerare, trasformandole in luoghi vivi e curati attraverso partnership innovative.
“I progetti illustrati dal presidente Carlo Bottani e dai suoi collaboratori sono estremamente interessanti – ha affermato Marco Pilloni, Direttore Corporate di Arexpo –. Si è avviata un’interlocuzione che potrà portare ad un accordo collaborativo, attraverso il quale potremmo affiancare l’ente nella parte relativa alla pianificazione e in quella di progettazione e ricerca di partenariati pubblico privati”.
Particolare interesse è stato dimostrato verso il distretto logistico di nuova generazione che sta crescendo di mese in mese nell’area di Valdaro e che si candida a diventare il più importante della Lombardia orientale, con più di 60 aziende coinvolte nelle diverse attività e oltre 1200 addetti. Un distretto che ha il suo valore aggiunto nella trimodalità ferro – gomma – acqua.
“C’è spazio per dialogare – ha aggiunto Pilloni che nel sopralluogo a Mantova e al porto era accompagnato da Daniela De Pascalis, Direttore Innovazione e Sviluppo di Arexpo e Marco Rabitti, responsabile Programmazione e Sostenibilità della stessa società -. Elemento di forza e vincente delle due realtà che la Provincia ci ha presentato sarà tenere uniti formazione e sviluppo con le opportunità di Valdaro. I diversi progetti andranno
sistematizzati. Il masterplan potrà essere l’elemento di sintesi”.
“Quella fatta da Arexpo è una lettura del territorio di sistema e di primo indirizzo strategico delle linee di investimento su cui puntare e poi partire” ha concluso Bottani.
Chi è Arexpo
Arexpo è una società privata a maggioranza pubblica, fondata nel 2011 per acquisire le aree destinate a ospitare Expo Milano 2015: al termine dell’evento si è occupata di valorizzare il luogo, aprendolo più volte ai cittadini, e ha definito un nuovo sviluppo per l’intero sito, uno spazio di oltre un milione di metri quadri. Tutto ciò ha portato alla nascita di MIND Milano Innovation District, distretto dell’innovazione e nuovo quartiere della città: un progetto con forti ambizioni internazionali, strategico per l’intero Paese.