Caos tamponi, Fiasconaro (M5S): “Utilizzare ogni possibile risorsa, nell’interesse collettivo”

MILANO – “Al netto degli annunci e delle tanto sbandierate task force, il caos tamponi a Milano e in Lombardia prosegue. Così come proseguono le file fuori dalle farmacie che spingono le famiglie a ricorrere al privato convenzionato e a sobbarcarsi costi che possono arrivare oltre i 300 euro, per un nucleo di quattro persone. È in questo scenario che riteniamo opportuno chiedere a Regione Lombardia di impegnarsi, al fine di sfruttare ogni possibile risorsa per ampliare l’attività di rilevazione e diagnosi del virus Sars-Cov-2″, così il consigliere regionale del M5S Andrea Fiasconaro.

Una situazione che ha spinto il pentastellato Mammí a presentare “una proposta che impegni la Giunta regionale ad assumere ogni iniziativa affinché le parafarmacie dotate di spazi idonei, possano effettuare test antigienici rapidi ed accedere alla piattaforma di registrazione degli esiti. In tal senso è opportuno siano coinvolti anche gli infermieri liberi professionisti. Deve essere consentito loro sia di effettuare i test, sia di poter accedere alla piattaforma di registrazione degli esiti. Parafarmacie e infermieri liberi professionisti rappresentano un potenziamento essenziale per la prosecuzione degli screening di massa, necessari a gestire la pandemia. Le attuali risorse del sistema sanitario regionale si sono dimostrate insufficienti a sostenere l’enorme mole di lavoro. In un momento come questo ogni singolo interesse di parte ritengo debba essere messo da parte in funzione dell’interesse collettivo. Inoltre, il coinvolgimento di parafarmacie e infermieri liberi professionisti potrà tornare utile, anche in futuro”, conclude Andrea Fiasconaro.