MILANO – “Introdurre azioni necessarie per la valorizzazione sociale, nell’ambito delle politiche dedicate alla famiglia promosse da Regione Lombardia, per sostenere e diffondere il lavoro dei Centri di aiuto alla vita (CAV) e valorizzazione e promozione ulteriore delle “culle per la vita” già presenti in Lombardia in collaborazione con le ASST e i CAV. Questo è l’impegno dato alla Giunta Fontana contenuto nella mozione “Sostegno alla vita e alle donne in stato di fragilità” approvato dal Consiglio regionale della Lombardia”.
“Grazie a questa iniziativa si potrà dare maggiore importanza e sostegno ai tanti volontari che ogni giorno operano nelle strutture presenti in Lombardia, questo per rispondere in modo concreto alle necessità delle donne e delle famiglie che vivono una gravidanza difficile offrendo progetti di aiuto personalizzato in ambito psicosociale, sanitario e assistenziale. Basti pensare che secondo i dati disponibili, nel 2021 i bambini aiutati a nascere grazie ai Centri di Aiuto alla Vita sono stati 1.086 (che portano a 64.721 i bambini nati dall’inizio dell’attività dei centri) e 4.439 le donne assistite (2.649 gestanti). Così come le culle per la vita, strutture nate appositamente per permettere di lasciare, totalmente protetti, i neonati da parte delle mamme in difficoltà nel pieno rispetto della sicurezza del bambino e della privacy”.
“Grazie quindi al gruppo Lega e al centrodestra per aver approvato questa mia mozione per un sempre maggiore sostegno alla vita, per dare speranza e conforto a chi, con un gesto d’amore, vuole dare un futuro a un bambino. Azioni che andranno a inserirsi nel quadro programmatico delle politiche attive promosse da Regione Lombardia e dall’assessorato alla ‘Famiglia e solidarietà sociale’. Rimango allibita che ci sia dai banchi dell’opposizione chi come il ‘Patto civico’ vota addirittura contro queste politiche per la vita o chi, come il Pd, non partecipa al voto”.
Così Alessandra Cappellari Consigliere regionale della Lega, membro dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale della Lombardia, in merito alla mozione presentata dalla Lega “Sostegno alla vita e alle donne in stato di fragilità”.
