VIADANA – Continua incessante lo sforzo dei militari del Comando Provinciale Carabinieri di Mantova sull’attuazione dei periodici incontri con la popolazione locale in merito alle varie problematiche attuali di interesse generale, anche nella bassa mantovana, nel territorio di competenza del Comando Compagnia Carabinieri di Viadana, dove i militari spesso incontrano i cittadini o diffondono materiale (locandine, vademecum) relativo alla prevenzione sulle truffe ai danni delle persone anziane e l’autoprotezione dai furti in abitazione e dei reati predatori in genere.
Proprio focalizzando l’attenzione sulle truffe agli anziani si è tenuto nella giornata di ieri un breve incontro nella chiesa di Castello, dove al termine della messa serale delle ore 18.00, il Comandante della Compagnia, Capitano Gabriele Schiaffini, affiancato dal Maresciallo Maggiore Mauro Labriola, ha trattenuto i fedeli per metterli in guardia sulle recenti tecniche utilizzate dai malviventi per truffare le persone anziane.
Il discorso si è incentrato soprattutto sulle nuove modalità utilizzate dai truffatori per entrare nelle case, dai finti carabinieri, avvocati, tecnici del gas, per arrivare poi a trattare le recenti truffe telematiche messe a punto tramite i cellulari e i furti commessi nei piazzali dei supermercati (spesso infatti le signore lasciano le borse nelle autovetture mentre depositano il carrello).
“In tutta la Provincia l’Arma sta portando avanti una campagna di prevenzione contro tutti questi genere di reati, perpetrati per lo più a persone anziane, e per questo ancora più fastidiosi”, spiega l’ufficiale, “e questa iniziativa, che prosegue ormai ininterrottamente da mesi ed è coordinata dal Comando Provinciale di Mantova, prevede la diffusione di locandine e vademecum, anche attraverso le pagine social e media dei vari Comuni, che mettono in guardia la popolazione su questo genere di reati e spiegano le tecniche usate più frequentemente dai ladri e truffatori.” “Il particolare periodo emergenziale” continua il Capitano “ci vede costretti ad approfittare di qualsiasi momento favorevole, come la messa di oggi, per cercare di diffondere a più persone anziane possibili il concetto di stare sempre all’erta, e soprattutto di mai aprire la porta di casa a chi non si conosce”. “Ringrazio peraltro per la collaborazione Don Antonio, che non solo ci ha dato la disponibilità per l’incontro, ma ha anche da diversi giorni pubblicizzato l’evento presso le varie parrocchie”.
I punti di ascolto, allestiti in luoghi diversi dalle caserme, sono quindi un progetto messo in atto già da alcuni mesi da parte del Comando Provinciale dei Carabinieri di Mantova, per avvicinare ulteriormente la popolazione alla figura del Carabiniere e per rendere più agevole il contatto del cittadino con le forze dell’ordine.