MANTOVA – Si svolgerà mercoledì 10 novembre, dalle 9.30, il seminario webinar conclusivo dei percorsi formativi realizzati nell’ambito del progetto “Care: Interventi di cura in rete per migranti vulnerabili”.
L’incontro online intitolato “L’operatività della presa in carico integrata in un’ottica etnoclinica. Legami trans-territoriali e inter-istituzionali per tessere la salute” conclude il ciclo dei 4 percorsi formativi promossi nell’ambito del progetto, che hanno coinvolto 120 operatori per un totale complessivo di oltre 80 ore di formazione. Obiettivo del progetto è sviluppare le competenze degli operatori, in particolare nella lettura del disagio con un’attenzione agli elementi sociali e psichici, tenendo anche conto del background culturale dell’utente. Scopo è, infatti, di costruire sul territorio una risposta integrata e di rete alle esigenze dei migranti che presentano una vulnerabilità psico-sociale e, in particolare, dei migranti ospitati nel sistema dell’accoglienza.
“Grazie alle diverse attività generate dal progetto – sottolinea Andrea Caprini, assessore al Welfare del Comune di Mantova – vogliamo sperimentare e consolidare la capacità del territorio di lavorare in rete tra i diversi attori locali e offrire risposte alle nuove espressioni di disagio”. Il progetto si propone, infatti, al termine dei suoi 2 anni di attività, di riconsegnare al territorio, ai Dipartimenti e Centri di salute mentale, ai servizi di diagnosi e cura e, in generale, a tutti gli attori che concorrono all’intervento clinico, sociale e riabilitativo, la responsabilità di un’integrazione socio-sanitaria dei servizi e della presa in carico della vulnerabilità superando la logica dell’istituzionalizzazione.
Il progetto, promosso dal Comune di Mantova in collaborazione con Aspa, Aspam, Co.Pro.Sol, Asst di Mantova, Solco Mantova e Mestieri Lombardia, è finanziato grazie al Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (coinvolge anche i territori lombardi di Cremona, Monza e Brianza, Desio e Brescia).