MANTOVA – Personale insufficiente per garantire al meglio le funzioni di tutela di lavoratrici e lavoratori, sproporzione tra competenze e responsabilità richieste e retribuzione corrisposta. Sono questi i principali problemi dei lavoratori dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro che il 30 ottobre sciopereranno, per la terza volta in pochi mesi, per l’intera giornata.
Anche l‘Ispettorato Territoriale del Lavoro di Mantova evidenzia ognuna delle criticità manifestate a livello nazionale. La struttura, a fronte di un organico previsto di 58 persone, può contare su 31 dipendenti in servizio compreso il Dirigente ad interim. “Di questi 31 – riporta la nota sindacale unitaria diffusa a Mantova da FP Cgil che annuncia lo sciopero con una lettera indirizzata alla Presidente del Consiglio dei ministri onorevole Giorgia Meloni per il tramite del Prefetto di Mantova -, 6 sono gli amministrativi e 24 gli ispettori, alcuni dei quali adibiti a mansioni amministrative per poter sopperire all’insufficiente numero di dipendenti addetti al settore specifico. La funzionalità di ITL Mantova non è così garantita al meglio. Anche per questo il personale di ITL Mantova scenderà in sciopero il 30 ottobre prossimo”.
(Adnkronos) 
