”Il governo consapevole del perdurare, seppur in misura attenuata, dell’emergenza legata al costo dell’energia e del gas in imminente scadenza delle precedenti misure ha allo studio un provvedimento di emergenza”. Lo afferma il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, nel corso del question time in aula al Senato.
Il governo “ha allo studio un provvedimento di urgenza» sulle bollette per il secondo trimestre dell’anno in cui confermerà l’Iva al 5% sul gas e il bonus sociale per le famiglie con un Isee sotto i 15.000 euro. È l’anticipazione fornita da Giorgetti spiegando che per le imprese ci sarà una “rimodulazione” delle misure del primo trimestre, ovvero dei crediti di imposta, che terrà conto dell’andamento dei prezzi del gas. Inoltre, secondo quanto riferito dal ministro è in fase di valutazione “una misura che decorrerà dal 1° ottobre, con l’inizio dell’anno termico” e cioè “un contributo a compensazione per le spese di riscaldamento che sarà erogato ai nuclei familiari mediante la bolletta elettrica”.
Le misure allo studio, spiega, ”devono tener conto delle risorse disponibili e avranno durata temporale differenziata, anche in attesa del nuovo quadro economico che emergerà dal documento di economia e finanza, del perfezionamento del dibattito su Repower Eu, delle misure che potranno essere finanziate nell’ambito di tale iniziativa, nonché degli adeguamenti delle misure al Piano nazionale di ripresa e resilienza già esistenti, che saranno negoziati con la commissione Ue”.