GONZAGA – Il consigliere regionale del Pd Marco Carra ha presentato un ordine del giorno alla Giunta e all’Assessore competente per ottenere risorse a ristoro della grandinata del 26 luglio 2021 avvenuta a Gonzaga e a riconsiderare la situazione eccezionale vissuta dai cittadini e dalle imprese. Carra inoltre chiede di “valutare, vista la sempre maggior insistenza di eventi calamitosi, la revisione eventuale dei criteri di riconoscimento che rischiano di lasciare abbandonate popolazioni e territori, non solo lombardi oltre ad individuare nel bilancio regionale risorse utili al ristoro dei danni subiti a Gonzaga e a farsi parte diligente presso il Governo, anche coadiuvato dalle istituzioni territoriali e dalle associazioni di rappresentanza, per l’individuazione di risorse a questo evento dedicate.
I danni all’epoca della grandinata sono stati valutati pari a 32 milioni di euro al patrimonio privato e di 22 milioni e 300 mila euro alle attività produttive. Nel settembre del 2021, a seguito di numerose insistenze dell’Amministrazione comunale a Gonzaga vennero effettuati 2 sopralluoghi da parte dei tecnici i quali però dichiararono che gli eventi non fossero tali da giustificare misure straordinarie lasciando nei fatti abbandonati i Comuni, i privati e le imprese al loro destino. Tuttavia le istituzioni del territorio proseguirono nella richiesta di attenzione e nel 2023, a precisa interrogazione in Aula, il rappresentante della Giunta regionale si impegnò a riprendere in mano la vicenda, a incontrare l’Amministrazione di Gonzaga e costruire insieme un percorso per alleviare il dramma che la popolazione ha vissuto, con danni stimati mediamente per ogni famiglia attorno ai 18 mila euro. “Non comprendo però l’esclusione dell’evento subito dai residenti a Gonzaga dal riconoscimento dello Stato di calamità che avrebbe almeno consentito di ottenere benefici di carattere finanziario e fiscale, mentre al momento – accusa Carra – assisitamo solo ad una forte penalizzazione di Comune, cittadini e imprese”