CASALOLDO – ll 10 maggio 2012 i deputati di Strasburgo hanno accolto l’appello di Gariwo (Garden of the Righteous Worldwide) istituendo la Giornata europea dei Giusti il 6 marzo, data della scomparsa dell’artefice del Viale dei Giusti, Moshe Bejski.
A partire dalla definizione di Yad Vashem, il concetto di Giusto è stato esteso sino a includere quanti, in ogni parte del mondo, hanno salvato vite umane in tutti i genocidi e difeso la dignità umana durante i totalitarismi. Dal 7 dicembre 2017 la Giornata dei Giusti è solennità civile in Italia: ogni anno il 6 marzo si celebra l’esempio dei Giusti del passato e del presente per diffondere i valori della responsabilità, della tolleranza, della solidarietà. A Casaloldo la celebrazione avverrà domenica 2 marzo con la celebrazione della Santa Messa alle ore 10, il corteo verso il Giardino dei Giusti di via Calvino, inaugurato nel 2021, e la piantumazione di 3 piante dedicate ad altrettanti giusti.
Il primo è Carlo Angela, padre di Piero e nonno di Alberto, i due grandi divulgatori scientifici. Carlo, durante la seconda guerra mondiale, salvò molti ebrei dalla deportazione, scrivendo per loro delle cartelle mediche false ed ospitandoli come degenti nel suo ospedale psichiatrico. Angela è stato scelto tramite una consultazione popolare tenuta 5 anni orsono a Casaloldo. Le altre due piante sono dedicate a Giuseppe Bastoni e Paolo Faroni, due internati militari casaloldesi che durante l’internamento poterono ricevere un po’ più di cibo rispetto agli altri prigionieri, a motivo della loro occupazione presso il comando tedesco. Ma anziché tenerselo per sé, lo divisero con i loro compagni di sventura, permettendo loro di sopravvivere. Dopo la piantumazione, il sindaco Emma Raschi narrerà le finalità del Giardino dei Giusti e la sua importanza a livello di cittadinanza civile, soprattutto come educazione per i più giovani.