CASALOLDO – Un pubblico attento ha accolto ieri sera il giornalista e scrittore Stefano Liberti, protagonista dell’incontro pubblico ospitato dal B&B Corte Pomgranà, a Travagliati di Casaloldo, proprio di fronte all’area dove si ipotizza la realizzazione di un impianto fotovoltaico a terra di 20-25 ettari.
A moderare la serata è stato lo storico Gian Agazzi, che ha dialogato con Liberti affrontando in modo chiaro e documentato il tema della speculazione energetica a danno dell’agricoltura. La partecipazione è stata altissima: oltre cento persone, tra cittadini e rappresentanti di comitati.
L’iniziativa si inserisce nel quadro di una mobilitazione che da settimane vede attivo il territorio contro il progetto che, secondo molti, minaccia l’identità agricola e paesaggistica della zona. Tra i presenti anche delegazioni da Schivenoglia, Serravalle a Po, Castiglione delle Stiviere (gruppo No Polo Logistico), Maria Grazia Bonfante del Coordinamento Nazionale Terre Nostre e il Comitato No Biometano Rodigo. All’incontro c’era anche il sindaco Emma Raschi, presente anche per validare le firme.
Non è mancato un appello alla partecipazione attiva: la raccolta firme per fermare il progetto continua con buoni risultati, e un nuovo punto di raccolta sarà attivo sabato 5 luglio dalle 9 alle 11 sotto la torre, come ulteriore occasione rispetto agli orari disponibili presso il Comune.
