VILLIMPENTA – Tra chi non si ferma in questo periodo di restrizioni dovute all’emergenza sanitaria ci sono le cassiere dei supermercati, che il Coronavirus ha trasformato in trincee urbane. Anche loro sono in prima linea, immobili dietro le casse a battere scontrini e dare i resti.
Ma il rischio di essere infettate c’è, perché la vicinanza della clientela rende difficile poter schivare le nocive goccioline del respiro infetto. Da qui nasce l’idea della ditta Giovanardi di Villimpenta: brevettare e realizzare delle barriere protettive per le cassiere dei supermercati, ma anche per minimarket, negozi e farmacie. «Un sistema – spiega Carlo Giovanardi – che consente agli operatori di servire i clienti in assoluta sicurezza, perché l’isolamento è totale». I box protettivi sono in pvc, quindi del tutto igienizzabili.
Al centro, in basso, sono stati creati gli appositi varchi per la consegna del denaro.
Il primo a dotarsi della nuova soluzione protettiva è stato il market “S. Punto Carni” di Villimpenta, seguito a ruota dai supermercati di Castel d’Ario, Roncoferraro e San Benedetto Po. «Ma abbiamo ricevuto richieste d’informazioni anche da altre regioni, in particolare dalle catene di distribuzione alimentare che vogliono aumentare la tranquillità del personale».
La Giovanardi fornisce il materiale per l’assemblaggio del box, che può essere effettuato da un tecnico di fiducia. «Ma per le prime installazioni – fa notare Giovanardi – abbiamo fornito direttamente anche la mano d’opera». Perché in tempi difficili come quello che stiamo vivendo, la paura si vince anche con l’ingegno.
Matteo Vincenzi