CASTEL GOFFREDO – Questa mattina, attorno alle 11.20 i Carabinieri di Castel Goffredo, unitamente a quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castiglione delle Stiviere, a seguito di richiesta telefonica, sono intervenuti presso un’abitazione di Castel Goffredo dove vi era in atto un litigio per futili motivi tra marito e moglie. Giunti sul posto, i militari constatavano la presenza sia della donna che dell’uomo e, dopo aver fatto riappacificare i coniugi, eseguivano una perquisizione nell’abitazione rinvenendo un fucile da caccia monocanna, perfettamente funzionante e illegalmente detenuto, con canna e calcio tagliati e matricola abrasa.
L’arma è stata sequestrata dai Carabinieri e l’uomo, V.D.S. 40enne italiano, è stato tradotto presso il carcere Carlo Poma di Mantova e dovrà rispondere al Giudice del Tribunale per i reati di detenzione illegale di arma da caccia, alterazione caratteristiche e dimensioni di arma per aumentarne la potenzialità di offesa ovvero rendendone più agile il porto, l’uso e l’occultamento, detenzione di arma clandestina (matricola abrasa).