Castelbeforte sotto shock per la morte di Giulia. Si pensa di allestire la camera ardente nella Sala Polivalente

Giovedì i funerali di Giulia, da domani mattina la camera ardente alla Sala Polivalente. Il nulla osta arrivato dopo l'autopsia

CASTELBELFORTE – Una comunità sotto shock quella di Castelbelforte che non si dà pace per la morte improvvisa di Giulia Gazzani, la figlia di soli 26 anni del sindaco che sabato sera è deceduta per un malore nel bagno di casa dopo essere tornata dalla palestra.
Domani dovrebbe essere eseguita l’autopsia sul corpo della giovane e così si capirà cosa ne ha causato la morte: Giulia era infatti una ragazza apparentemente sana, molto sportiva, tanto che andava in palestra regolarmente.
Nell’attesa che dopo l’autopsia venga fissata la data dei funerali, stasera intanto a Castelbelforte si tiene la Preghiera del Rosario e si sta pensando all’allestimento della camera ardente.
Dato il vasto cordoglio che si è diffuso sono attese molte persone. Per questo, alla luce anche delle disposizioni anti-Covid, si sta pensando di allestirla alla Sala Polivalente del paese.
Intanto oggi, contrariamente a quanto l’Amministrazione comunale aveva deciso fino a ieri, è stato celebrato l’anniversario del 25 aprile, pur in una modalità molto sobria e contenuta.
E’ stato lo stesso sindaco Massimiliano Gazzani a chiedere che venisse celebrata la ricorrenza per rendere omaggio ai tanti caduti per la liberazione italiana, di cui gran parte erano giovani che avevano pressapoco l’età di Giulia. Prima è stata così celebrata la messa e poi è stata deposta una corona presso il Monumento ai Caduti.
Giulia lavorava come educatrice presso la Fondazione Sospiro, un centro nazionale per i malati di autismo, situato nell’omonimo paese in provincia di Cremona. Oggi i colleghi e i ragazzi della struttura le hanno dedicato un bellissimo pensiero:”Non va perduto ciò che si è donato. Grazie Giulia”
“Giulia, donna forte e delicata insieme, con la tua dolcezza hai conquistato il cuore dei nostri ragazzi. Con il tuo sorriso hai saputo incoraggiare le persone tristi e con determinazione hai tracciato la tua strada muovendoti sempre più sicura nel nostro mondo, così affascinante e complesso. Tutti i ragazzi ed i colleghi ti ricordano e ti vogliono bene”.