CASTIGLIONE DELLE STIVIERE – Un cantiere abbandonato, l’erba alta che cresce attorno alla struttura incompiuta, e un investimento da 2,5 milioni di euro finanziato con fondi PNRR che, avverte l’opposizione consiliare, rischia di sfumare. A Castiglione si infiamma il dibattito tra maggioranza e l’opposizione sulla nuova mensa: «Il Comune rischia di perdere il finanziamento e di lasciare gli studenti senza mensa per il nuovo anno scolastico» afferma il capogruppo di opposizione Maurizio Caristia.
«I lavori per la realizzazione della nuova mensa centralizzata del Polo Scolastico di San Pietro erano stati avviati nel novembre 2023 e avrebbero dovuto concludersi entro febbraio 2025, secondo il cronoprogramma approvato dal Ministero – afferma Caristia -. Fin da subito, però, sono emerse criticità: assenza di manodopera, mancanza di mezzi d’opera, ritardi continui e inadempienze segnalate dalla direzione lavori». Il cantiere, denuncia «è di fatto abbandonato da settimane» e la rescissione del contratto con l’impresa è arrivata solo il 17 giugno, «quando si poteva forse intervenire prima, salvando tempi e risorse».
«A oggi – aggiunge l’esponente PD – l’area è in stato di degrado, la struttura è incompleta e non sappiamo se sarà pronta in tempo. Il risultato? Pasti precotti per i nostri alunni, cucinati fuori Comune. E il concreto rischio di perdere milioni di euro. Presenteremo un’interpellanza urgente in Consiglio».
Non si fa attendere la replica del vicesindaco con delega ai lavori pubblici, Andrea Dara: «L’impresa era inadempiente. Dopo otto ordini di servizio ignorati e continue violazioni anche delle norme di sicurezza, abbiamo rescisso il contratto come previsto dalla legge. Ma non ci siamo fermati: abbiamo già affidato i lavori al secondo operatore in graduatoria, che ripartirà entro una ventina di giorni e completerà l’opera entro fine anno, alle stesse condizioni economiche. I fondi PNRR saranno salvaguardati. L’Amministrazione continuerà a monitorare con la massima attenzione l’avanzamento dei lavori, consapevole dell’importanza strategica dell’investimento per le famiglie, il personale scolastico e, soprattutto, per i bambini che frequentano il Polo Scolastico di San Pietro.».