CASTIGLIONE – Sarà riaperto domani, venerdì 25 ottobre, dopo il sopralluogo del responsabile della sicurezza dell’istituto, del coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione dei lavori e dei funzionari della Provincia di Mantova, il corpo F dell’Istituto superiore Gonzaga di Castiglione delle Stiviere. A più di un anno dalla chiusura, necessaria per eseguire le opere di adeguamento sismico, anche questa porzione della scuola viene riconsegnata a insegnanti e studenti che ne potranno così pienamente fruire. Il corpo F è occupato dalle “rampe” che mettono in collegamento i vari piani e i due corpi di fabbrica che ospitano le aule: si tratta quindi di una parte importante dell’istituto ed è l’edificio che dà l’accesso al corridoio che porta agli uffici di presidenza, alla palestra e alla biblioteca scolastica. Con questa apertura tanto attesa e auspicata dagli alunni ma anche dagli stessi insegnanti e operatori scolastici, renderà più agevoli e veloci gli spostamenti all’interno dell’istituto, e soprattutto agevolerà e faciliterà i momenti di socializzazione tra alunni interrotti con la chiusura di questo blocco.
Anche questa porzione di edificio risulta adeguata sismicamente rendendo così l’istituto superiore “Gonzaga” tra i più sicuri, dal punto di vista sismico, della provincia di Mantova.
“Con il completamento di questo intervento – spiega il sindaco di Castiglione delle Stiviere e Consigliere provinciale Enrico Volpi – restituiamo praticamente la completa fruibilità della scuola che fino ad ora non c’era. E’ quindi una dimostrazione tangibile che i lavori seppur lunghi e che sono stati anche sicuramente invasivi, stanno andando avanti e si apprestano a raggiungere gli obiettivi che erano attesi dalla scuola. La Provincia di Mantova sta adempiendo alle sue competenze rispettando le sue scadenze nella maniera più attenta e più precisa possibile. Disagi ce ne sono stati, lo sappiamo e ringraziamo studenti, docenti e tutto il personale della scuola per la pazienza. L’intervento è stato molto invasivo ma questo è un primo concreto passo per ritorno normalità”.