Castiglione, l’ospedale San Pellegrino attiva altri 16 posti per pazienti contagiati. I tre quarti del presidio saranno solo Covid

Castiglione, l'ospedale San Pellegrino attiva altri 16 posti per pazienti contagiati. I tre quarti della struttura saranno così solo Covid

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE/MANTOVA L’ospedale San Pellegrino di Castiglione delle Stiviere continua il suo sforzo importante per far fronte all’emergenza coronavirus. Il presidio della città aloisiana, che fa parte del Gruppo Mantova Salus, è impegnato a fianco della sanità pubblica nella lotta al Covid- 19.
“Oggi abbiamo già destinato 45 posti, di cui 5 in ventilazione assistita per i malati contagiati, la metà della struttura – spiega il presidente del Gruppo Mantova Salus Guerrino Nicchio – ma ci siamo già mossi per attivarne altri 16 entro la fine della settimana, e a quel punto andremo oltre i 60 posti e avremo i tre quarti dell’ospedale riservato ai pazienti Covid”.
Il carico di lavoro in questi giorni è ovviamente ai massimi livelli e bisogna anche far fronte a qualche assenza dovuta pure a casi di positività tra il personale. “Ci stiamo riorganizzando – prosegue Nicchio – per far fronte comunque all’emergenza e gestire al meglio la situazione”.
Oltre a essere in prima linea con il San Pellegrino, il più grosso Gruppo di sanità privata della provincia mantovana, ha accolto alle Residenze Green Park di Dosso del Corso a Mantova pazienti non positivi in dimissione precoce provenienti dagli ospedali del territorio, anche questa un’attività frutto della collaborazione tra pubblico e privato per affrontare quella che ormai è ritenuta l’emergenza sanitaria più importante dell’ultimo secolo.

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