CASTIGLIONE DELLE STIVIERE – Due panchine rosse davanti alla casa di Yana Malaiko sono state inaugurate questa mattina nel piccolo giardino di piazzale delle Resistenza, proprio davanti all’abitazione dove Yana viveva, in ricordo della ragazza uccisa.
Da oggi, quindi, come simbolo della lotta alla violenza contro le donne, saranno lì, a ricordare a chi passa, quanto accaduto, a far riflettere, a dire “Basta!”. Su di loro la foto di Yana, ma anche quella di Giulia, ultima vittima di femminicidio che ha riportato tutti indietro nel tempo, a quando è successo anche a Yana, anche lei uccisa per mano del suo ex che non si rassegnava a vederla vivere una vita senza di lui.
A dipingerle di rosso e dedicarle a Yana sono state le associazioni Y.a.n.a. (You Are Not Alone), nata in sua memoria, e Pane dal Cielo.
Presente al taglio del nastro il primo cittadino, Enrico Volpi, un centinaio le persone intervenute, tra loro Ivanna Dyachyshyn, presidente della diaspora ucraina a Mantova, il padre di Yana, Oleksandr Malaiko che ha ricordato quando a sua figlia piacesse vivere a Castiglione.
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