Castiglione, piazza gremita per Yana. Il padre: “La mia mente ha capito, il cuore non ci crede”

CASTIGLIONE – Tanta commozione e una richiesta d’aiuto: chi ha visto o sa qualcosa, parli, anche in forma anonima. Castiglione si è stretta oggi attorno alla famiglia di Yana Malayko, la ragazza 23enne di cui si sono perse le tracce da oltre una settimana e che si teme sia stata uccisa dall’ex fidanzato Dumitru Stratan. Quasi 500 persone hanno gremito la centrale piazza San Luigi, per il sit in organizzato da Tsdc, Soroptimist, “Te se de Castiù” e al quale hanno partecipato tante altre associazioni. Presenti alcuni parenti della ragazza, con il padre Olexandr, che ha abbracciato il nuovo fidanzato di Yana, disperato per non averle impedito di incontrare Dumitru. Durante la manifestazione il sindaco Volpi ha letto una poesia sulla violenza di genere, e ha invitato la comunità a fare di più perché tragedie come queste non accadano: “Siamo troppo abituati al fatto che queste tragedie possano colpire soltanto lontano da noi, e invece ci colpiscono nel cuore. Abbiamo il dovere di non essere solo qua a testimoniare, ma essere protagonisti della lotta contro una tragedia che ci colpisce quotidianamente, sulla quale si fanno un sacco di parole, ma poi si contano le vittime”. Il padre di Yana, visibilmente commosso, ha ringraziato tutti i partecipanti e non ha chiuso le porte alla speranza: “La mia mente ha capito cos’è successo, il mio cuore non ci crede, la mia anima spera, come quella di ogni papà”.

Vedi il video servizio con le dichiarazioni del sindaco di Castiglione delle Stiviere Enrico Volpi e di Olexandr, il papà di Yana