Castiglione: Via Zanardelli, via Marta Tana e Palazzo Zanetti restituiti alla città

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE – Inaugurato questa mattina a Castiglione delle Stiviere run doppio intervento che ha interessato sia la rete viaria del centro sia uno degli edifici simbolo della città.

LA RIQUALIFICAZIONE DELLE STRADE

Da un lato sono stati completati i lavori di riqualificazione di via Zanardelli e via Marta Tana, dall’altro è stato restituito alla comunità il palazzo comunale, ex sede della Pro Loco, oggetto di un accurato restauro conservativo.
“Quelli alle strade sono stati interventi importanti e necessari – ha sottolineato il sindaco Enrico Volpi –. Certo, ci sono stati disagi durante il cantiere, ma abbiamo risolto problematiche che si trascinavano da decenni, restituendo al territorio un’arteria viabilistica fondamentale, con il rifacimento completo anche dei sottoservizi di gas, acqua, rete elettrica e numerosi scarichi fognari. Abbiamo cercato di sostenere gli esercenti colpiti dalle difficoltà dei lavori e oggi possiamo dire di aver ottenuto un risultato di qualità”.

GLI INVESTIMENTI 

L’investimento complessivo per le opere ammonta a 5.270.000 euro, di cui 5 milioni provenienti dal Pnrr. Le risorse hanno consentito non solo il rifacimento della pavimentazione in porfido di gran parte di via Zanardelli e la sistemazione in acciottolato dell’incrocio con via Marta Tana e via Perati, ma anche la creazione di una sorta di “sagrato urbano” davanti al seicentesco Nobile Collegio delle Vergini di Gesù. Via Marta Tana, invece, presenta ora un tratto iniziale in acciottolato, mentre la parte restante è stata asfaltata ex novo, con la realizzazione di un marciapiede che prima mancava del tutto. I lavori sul vicino palazzo Zappaglia, anch’essi compresi nell’intervento, si concluderanno entro la fine di ottobre.
Terminati intanto gli interventi anche in via Porta Lago per circa 90 mila euro di risorse del Comune, un’arteria dove è stata realizzata anche una cicopedonale per la quale negli ultimi vent’anni c’erano state ben tre petizioni da parte dei cittadini che ne chiedevano la messa in sicurezza del tratto pedonale.

IL RECUPERO DI PALAZZO ZANETTI

Al centro dell’attenzione anche l’edificio storico che si affaccia proprio su via Marta Tana, restaurato con un finanziamento ministeriale da 250.000 euro ottenuto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Vincolato dalla Soprintendenza come “complesso residenziale di notevole interesse storico-artistico”, l’immobile ha visto interventi mirati alla conservazione: rifacimento degli intonaci originari, consolidamento delle murature, trattamento degli elementi lignei e metallici, ripristino della copertura e inserimento di dispositivi di sicurezza. Oggi l’edificio ospita spazi di grande valore civico e sociale: la sede del Cai, quella degli Alpini e alcuni alloggi comunali. A ricordarne la memoria storica contribuisce anche la lapide dedicata a Innocenta Zanetti vedova Pozzi, benefattrice che alla fine dell’Ottocento destinò i propri beni ai più bisognosi.

“Con questo intervento abbiamo restituito alla città un edificio simbolico, che unisce memoria storica, identità architettonica e funzione sociale – ha dichiarato il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Andrea Dara –. Un ringraziamento va al Ministero delle Infrastrutture per il sostegno: è anche grazie a queste risorse che possiamo tutelare e valorizzare il patrimonio storico del nostro centro urbano”. Alle sue parole si è unito il sindaco Volpi: “Questo restauro non è soltanto un recupero architettonico, ma un investimento sulla nostra identità collettiva. Riportare a nuova vita un edificio di tale valore significa rafforzare il legame tra storia e comunità, offrendo spazi che continuano a essere punto di riferimento per cittadini e associazioni”.