Centro destra, Piano Mantova: “Palazzi si appropria delle nostre proposte ma non ci coinvolge”

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MANTOVA – “Proroga della Tari, riduzione dell’Imu, sosta gratuita durante il week end”. Sono tre misure allo studio della giunta del Comune di Mantova, discusse ieri durante l’incontro tra il sindaco Palazzi, il vice Buvoli e le organizzazioni del commercio, di cui il centro destra rivendica la primogenitura mentre critica il primo cittadino per non aver coinvolto gli stessi rappresentanti del centro destra nella discussione del “Piano Mantova” per il rilancio della città post emergenza sanitaria.
“Ci ha fatto indubbiamente piacere leggere su tutti gli organi di informazione locale che finalmente alcune delle nostre proposte siano state recepite dal sindaco di Mantova Palazzi” si legge in un documento firmato dal candidato sindaco Stefano Rossi e dai partiti e movimenti che lo sostengono, quindi Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Mantova Ideale.Ciò significa che erano proposte buone, anche se lui non ci ha convocati, nonostante avesse promesso di farlo. E non siamo stati convocati nonostante avessimo inviato anche a lui a mezzo mail, per cortesia istituzionale, il nostro documento condiviso da tutto il Centrodestra mantovano. Risponderci solo ed esclusivamente a mezzo stampa, non è stato un segno di correttezza”.
“Nel frattempo Palazzi ha già convocato per ben due volte le associazioni di categoria e non noi – continua il documento- appropriandosi delle nostre proposte, senza nemmeno dire che sono le nostre. E’ evidente che in questo momento non c’è alcuna volontà da parte nostra di creare e alimentare delle polemiche, ma la nostra è solo un’amara constatazione di ciò che realmente ancora una volta è accaduto. Notiamo altresì che ovunque i sindaci, soprattutto quelli di centrodestra, fanno proposte ed iniziative per sostenere i cittadini in questo momento di estrema difficoltà a seguito dell’emergenza Coronavirus, tranne lui. Giungendo, come è accaduto già da parecchi giorni nella vicina Verona, a dei documenti condivisi tra maggioranza ed opposizione. Il così detto “Piano Mantova” è nato solo dopo la presentazione del nostro documento con le proposte per la città e siamo ben felici che sia servito a svegliare un’Amministrazione, che seppure in estremo ritardo, ora finalmente pare intenzionata a porre in atto quelle misure che i cittadini si aspettano dopo questi due mesi di forzato stop”.
“Come centrodestra mantovano proseguono settimanalmente i nostri lavori e le nostre videoconferenze per proseguire nell’opera di suggerire all’Amministrazione Comunale le risorse finanziare da mettere in campo e le misure concrete per sostenere immediatamente le attività economiche della città, ora fortemente provate da un’emergenza sanitaria e nel prossimo futuro da un’emergenza economica che avrà pesantissime ripercussioni su tutto il nostro territorio. Restiamo infine in attesa della convocazione del prossimo Consiglio Comunale online – si legge infine nel documento- che pare ormai imminente, visto l’annunciato prossimo acquisto della piattaforma per realizzare le videoconferenze”.

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