MILANO – «Oggi fra incoerenze imbarazzanti abbiamo assistito alla presa di Regione Lombardia da parte di Fratelli d’Italia. Nonostante sia Salvini che Fontana si fossero pubblicamente dissociati dal saluto romano dell’Assessore La Russa, la maggioranza del Consiglio Regionale ha scelto di salvarlo dalla sua goffaggine istituzionale, dalle sue contraddizioni e dalle sue imbarazzanti scuse. Ancora una volta, come accaduto per la pubblica sfiducia dichiarata dalla Vicepresidente Moratti, Fontana e la Lega non hanno avuto il coraggio, o non hanno potuto, andare fino in fondo», così il capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Nicola Di Marco, al termine della discussione in Aula.
«Ci auguriamo che il Presidente di questa Giunta ritrovi al più presto la forza e l’orgoglio per porre fine alle quotidiane sceneggiate e all’imbarazzante esperienza di governo rappresentata da questa maggioranza, per effetto delle quali la Lombardia rischia di trasformarsi in una barzelletta che non fa ridere»
La mozione di censura all’Assessore regionale alla Sicurezza Romano Maria La Russa per un atto di celebrazione del fascismo è stata bocciata dal Consiglio Regionale con 46 voti contrari e 24 favorevoli.
