Chiude a Pegognaga il Comitato Bovi

Chiude a Pegognaga il Comitato Bovi
I fondatori del Comitato Ernesta Bovi

PEGOGNAGA – Comitato Ernesta Bovi onlus, dopo ventidue anni il benemerito sodalizio pegognaghese chiude definitivamente. Lo ha preannunciato, con evidente amarezza, lo stesso presidente Enos Gandolfi in occasione della ufficializzazione della prossima apertura dei lavori per la costruzione del camminamento protetto di collegamento tra Minialloggi e Rsa E. Bovi di Pegognaga, ultima opera del Comitato. Nel quasi quarto di secolo di attività il “Bovi” ha raccolto fondi per oltre tre milioni e mezzo di euro, tutti investiti in opere per migliorare la qualità della vita delle fasce più fragili della popolazione, in particolare gli anziani. Dapprima s’è occupato dell’arredamento della Rsa, sorta a Pegognaga per iniziativa e generosità dell’imprenditrice agricola Ernesta Bovi, che alla sua morte ha donato gran parte dei propri beni, come primaria risorsa per la costruzione della struttura sanitaria. Gesto dal duplice effetto: ha ispirato la formazione appunto del Comitato Bovi per la raccolta di fondi finalizzati al completamento della struttura; è stato esempio per altri grandi e piccoli donatori le cui offerte hanno costituito la consistente cifra di euro gestita dal Comitato. Quel monte di risorse ha permesso di: dotare la Rsa dell’arredo necessario e di moderna strumentazione sanitaria; creare stanze di sollievo per la collocazione temporanea di anziani non autosufficienti di famiglie che si assentano dal paese per un tempo limitato; edificare un immobile con otto minialloggi per anziani autosufficienti, che così trovano assistenza dalla Rsa; in fine il camminamento protetto tra Minialloggi e Rsa. Ma va sottolineata un’altra caratteristica del Comitato: quella di essere stato formato da persone di area politica variegata, che hanno saputo prescindere dalle proprie convinzioni ideologiche privilegiando in modo assoluto il bene della popolazione. E’ stata anche questa caratteristica che ha aperto le porte della generosità dei pegognaghesi e persino di qualche non pegognaghese. Altra dote: la generosa determinazione dei volontari costituenti il sodalizio. La pandemia purtroppo ha interrotto per lungo tempo l’operatività del “Bovi”. Al quale inoltre il sovrapporsi delle conseguenze socioeconomiche della insensata guerra putiniana ha tolto ogni residua vitalità. Così giovedì 17 l’assemblea generale decreterà la cessazione del “Bovi”.

Riccardo Lonardi

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