“Cittadini virtuosi, tariffe punitive: il paradosso dei rifiuti a Mantova”

MANTOVA – “Il rapporto annuale redatto come tutti gli anni dall’Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva sulle tariffe rifiuti applicate in tutti i capoluoghi della penisola è una doccia fredda per Mantova. Oggetto della indagine la spesa sostenuta da una famiglia tipo composta da 3 persone ed una casa di proprietà di 100 metri quadri. La classifica regionale sulla spesa media sostenuta dalle famiglie mantovane per i rifiuti posiziona la città virgiliana tra le ultime della regione Lombardia con 281 euro per singolo nucleo familiare”. A dirlo il capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale a Mantova Pier Luigi Baschieri che continua: “Per l’esattezza Mantova marca la terz’ultima posizione, peggio solo Pavia con 291 euro e Milano fanalino di coda con 314 euro. La più economica la vicina Cremona con 197 euro per singola famiglia. Non si tratta della consueta statistica di Trilussa, oramai i parametri per definire la tariffa sui rifiuti sono stabiliti da rigidi algoritmi della Autorità di Regolazione per Energia Reti ed Ambienti (Arera)”.

“Il paradosso sta nel fatto che i mantovani sono oramai diventati i cittadini più virtuosi della Lombardia nella raccolta differenziata con l’82%, in Italia solo Belluno e Treviso risultano essere migliori. A questo punto è lecito chiedersi quale siano state le misure messe in campo da Mantova Ambiente per incentivare i mantovani ad essere così attenti e ligi nel rispettare le regole di differenziazione dei rifiuti. Nessuna, non a caso le bollette non tengono conto degli sforzi fatti dai residenti virgiliani ed i numeri li puniscono rispetto ad altre realtà urbane meno performanti. Questo sistema di raccolta dei rifiuti che possiamo considerare misto per l’esistenza dei cassonetti intelligenti (Citybin) e della raccolta porta a porta quotidiana dei tanti operatori ecologici che raccolgono i rifiuti messi a terra dagli esercizi commerciali è troppo costoso. Mezzi e uomini messi in campo comportano costi che rendono la tariffa meno competitiva rispetto ad altre città e destinata a crescere sempre più negli anni” continua il capogruppo forzista.

E poi questo metodo non aiuta il decoro e rende la città sempre più sporca. Lecito chiedersi, lo farò con una formale interrogazione,  se dal nuovo anno partirà veramente un nuovo sistema di conferimento e ritiro dei rifiuti come promesso dall’assessore Murari e dal presidente di Tea, Massimiliano Ghizzi, nelle sedi istituzionali: non più raccolta manuale con continui passaggi degli operatori, ma contenitori per tutte le tipologie di immondizia  con svuotamento automatizzato sui mezzi di Mantova Ambiente. Il ritorno al cassonetto per intenderci.  Non aspettiamo la prossima campagna elettorale, i numeri delle bollette le rendono sempre più salate ed i mantovani sempre più tartassati” conclude Baschieri.

Comune Tari 2024 Tari 2023 Variazione
Cremona 197 195 +5%
Brescia 205 195 +5%
Bergamo 216 214 +0,8%
Sondrio 236 229 +2,7%
Lecco 241 238 +1%
Como 251 247 +1,6%
Lodi 269 269 +0%
Varese 271 254 +6,8%
Monza 280 298 -6,1%
Mantova 281 272 +3,3%
Pavia 291 279 +4,5%
Milano 314 301 +4,4%