Clandestino e lavoratori senza contratto e Green pass, denunciata e sanzionata donna cinese di Castellucchio

CASTELLUCCHIO  – Continua senza sosta l’attività di controllo dei Carabinieri della Compagnia di Viadana finalizzata alla prevenzione e repressione di ogni forma di illegalità, con particolare attenzione alla repressione dello sfruttamento della manodopera clandestina e del lavoro nero. Per i reati di impiego e sfruttamento illecito di manodopera clandestina è finita una donna di origine cinese titolare di un laboratorio tessile di Castellucchio. 

La vicenda
Nella giornata di ieri, 20 ottobre, un’operazione di controllo straordinario di opifici, coordinata dal Comando Compagnia Carabinieri di Viadana e condotta dalle Stazioni Carabinieri di Castellucchio e Marcaria, e dal Nucleo Ispettorato del Lavoro – Carabinieri di Mantova, portava alla scoperta di una piccola fabbrica sita nella zona artigianale di Castellucchio, dove la donna titolare, di nazionalità cinese, aveva alle dipendenze due operai assunti in modo irregolare, ed in particolare uno dei due è risultato persino clandestino sul territorio nazionale. Non rispettata altresì la vigente normativa anticovid – green pass.
Le verifiche del caso si concludevano con la denuncia della titolare dell’azienda alla Procura della Repubblica di Mantova per il reato di impiego e sfruttamento illecito di manodopera clandestina, chiusura dell’attività, e sanzioni amministrative elevate per complessivi  11mila euro, oltre alla richiesta al Questore di emettere il provvedimento di espulsione, dal territorio italiano, del soggetto risultato clandestino.
La presente attività investigativa rientra in un più ampio dispositivo di controllo del territorio disposto su tutto il territorio della provincia dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Mantova, in particolare per la prevenzione e repressione di ogni forma di sfruttamento del lavoro.

 

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