Coldiretti: “Bene mozione Commissione regionale contro cibo sintetico”

“Bene il via libera alla mozione contro il cibo sintetico o artificiale approvata dalla Commissione Agricoltura del Consiglio regionale”, così Coldiretti Lombardia nel commentare con soddisfazione l’approvazione del testo sul divieto di produzione e immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici, presentato dal consigliere di Fratelli d’Italia Claudio Mangiarotti.

“Un segnale importante quello che arriva dalla Commissione Agricoltura – prosegue la Coldiretti Lombardia – che si schiera contro un fenomeno, quello del cibo di laboratorio, sostenuto da aggressive campagne promosse dalle grandi multinazionali, facendo propri i dubbi espressi da Fao e Oms che hanno individuato ben 53 pericoli potenziali per la salute, dalle allergie ai tumori”. Una preoccupazione a cui si sono aggiunti anche dubbi sul piano ambientale secondo i risultati della ricerca realizzata da Derrick Risner ed i suoi colleghi dell’Università della California a Davis, che hanno evidenziato che il potenziale di riscaldamento globale della carne sintetica definito in equivalenti di anidride carbonica emessi per ogni chilogrammo prodotto è da 4 a 25 volte superiore a quello della carne bovina tradizionale.

Ragioni che in Italia hanno portato al disegno di legge che vieta la produzione, la commercializzazione e l’uso di cibo artificiale che dovrà ora essere discusso e poi approvato dal Parlamento, con la raccolta da parte della Coldiretti in tutto il Paese di un milione di firme di cittadini, oltre 2mila comuni che hanno deliberato spesso all’unanimità, tutte le regioni di ogni colore politico e di esponenti di ogni schieramento che hanno sostenuto la proposta in modo bipartisan. “Una mobilitazione che – prosegue la Coldiretti – ha il merito di aver acceso i riflettori su un business in mano a pochi ricchi e influenti nel mondo e che ha anticipato la nascita di una larga e composita alleanza contro il cibo sintetico siglata dai rappresentanti di Acli, AcliTerra, Adusbef, Anpit, Asi, AssoBio, Centro Consumatori Italia, Cia, Cna, Città del Vino, Città dell’Olio, Codacons, Codici, Consulta Distretto del Cibo, Ctg, Coldiretti, Demeter, Ecofuturo, Ewa, Federbio, Federparchi, Fipe, Fondazione Qualivita, Fondazione Una, Fondazione UniVerde, Globe, Greenaccord, Gre, Italia Nostra, Kyoto Club, Lega Consumatori, Masci, Movimento Consumatori, Naturasi, Salesiani per il sociale, Slow food Italia, Unpli, Wilderness. Contro il cibo sintetico – conclude la Coldiretti – sono scesi in campo anche i mercati contadini che hanno siglato un grande patto mondiale per fermare una pericolosa deriva che mette a rischio la sana alimentazione e l’agricoltura di tutti i Paesi. L’intesa è stata sottoscritta nello storico farmer market Grown Nyc di Union Square a New York, alla presenza del presidente della World Farmers Markets Coalition, Richard McCarthy, del presidente della Coldiretti Ettore Prandini, del segretario generale Vincenzo Gesmundo e del Direttore di Campagna Amica Carmelo Troccoli assieme al ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, che ha voluto dare il suo sostegno all’iniziativa”.

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