Dalla riforma agraria alla legge di orientamento, Coldiretti festeggia i suoi 80 anni alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Per l’occasione l’organizzazione degli imprenditori agricoli lancia la raccolta digitale delle firme per una legge di iniziativa popolare che porti l’Europa a cambiare strada sulla trasparenza di quanto arriva in tavola con l’obbligo dell’etichetta d’origine a livello europeo su tutti gli alimenti in commercio. Una battaglia definita “storica e identitaria”, contro i cibi camuffati da made in Italy, per la quale sono state già raccolte 300mila firme con i gazebo Coldiretti, e con l’obiettivo di raggiungere un milione di sottoscrizioni.
L’iniziativa è stata presentata al Teatro Eliseo di Roma, sede scelta per le celebrazioni assieme al presidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini, al segretario generale Vincenzo Gesmundo e ad agricoltori provenienti da ogni regione d’Italia.
MATTARELLA: “NON AVERE PAURA DEL NUOVO. OCCORRE STESSA LUNGIMIRANZA CHE PERMISE DI AFFRONTARE LA RINASCITA DEL PAESE”
“Non bisogna avere paura del nuovo. Ribaltando l’immagine, non serve vino vecchio né in otri né in tempi nuovi. Vale per il cambiamento climatico. Occorrono ricette, soluzioni aggiornate, con la stessa lungimiranza che permise di affrontare, con i mezzi di allora, la rinascita del Paese”. Questo il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “Se avessero avuto lo sguardo rivolto all’indietro i Padri della Repubblica, i Padri della Coldiretti, dove ci avrebbero portato? Dove saremmo oggi? Siamo loro debitori e dalla loro esperienza sollecitati alla medesima lungimiranza”.
GLI AUGURI DI FONTANA E BEDUSCHI: INSIEME PER DIFENDERE LA NOSTRA QUALITA’
“Auguri a Coldiretti per i suoi primi 80 anni di attività, un’associazione che è sinonimo di qualità ed eccellenza. Un punto di riferimento forte e costante nel mondo agricolo, sia per chi vi lavora, sia per i consumatori”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, augurano un felice compleanno, l’ottantesimo, a Coldiretti. “Il sistema agro-alimentare della Lombardia – ricordano il presidente e l’assessore – è il più importante a livello italiano e uno dei più rilevanti nel contesto europeo e collabora quotidianamente con Coldiretti, condividendone, a esempio, le battaglie contro il falso agroalimentare e per la valorizzazione del made in Italy”.
“Nel corso di questi ottant’anni – concludono Fontana e Beduschi – Coldiretti ha rappresentato un punto di riferimento per l’agricoltura italiana, e la nostra collaborazione è fondamentale per affrontare le sfide del settore. Insieme, Regione Lombardia e Coldiretti continueranno a promuovere il valore dei nostri prodotti e a garantire la sostenibilità, investendo nelle nuove generazioni di agricoltori”.
MANTOVANI: “GRANDE EMOZIONE PER UN TRAGUARDO COSTELLATO DI SUCCESSI E SFIDE”
“Una grande emozione per un traguardo costellato di successi e di sfide, che ancora oggi richiamano alla responsabilità gli agricoltori e le filiere agroalimentari per garantire cibo sufficiente e di qualità e per dare risposte ai cambiamenti climatici – dice il presidente di Coldiretti Mantova Fabio Mantovani -. Ma quella di oggi è stata una giornata di festa per celebrare la nascita, 80 anni fa, di Coldiretti, che prese forma da un’idea e da un sogno che nel 1944 Paolo Bonomi seppe trasformare in realtà con grande coraggio, per dare dignità, diritti, riconoscimento economico e terra ai contadini coltivatori diretti e mezzadri, ma anche per garantire al Paese autonomia alimentare. Una storia che oggi continua per proiettarsi nel futuro, sempre dalla parte delle imprese agricole e al fianco dei consumatori italiani”. Con Mantovani a Roma c’era un’ampia rappresnetanza della Coldiretti di Mantovam che conta circa 5 mila associati, con il direttore Erminia Comencini e una delegazione di agricoltori virgiliani formata dal past president Paolo Carra, Camilla Destro (delegata Donne Mantova), Enrico Treccani (vicepresidente Coldiretti Mantova), Diego Remelli (delegato provinciale Giovani Impresa) Vittorio Valente (delegato Pensionati Mantova), Giovanni Bellei (imprenditore agricolo mantovano oggi delegato regionale dei Giovani di Coldiretti).
COMINCIOLI: “CONTUIAMO A LAVORARE PER SOSTENIBILITA’, RECIPROCITA’ ED ETICHETTATURA TRASPARENTE”
“Sono tante le sfide che oggi ci troviamo di fronte, a cominciare dalla difesa del lavoro e del reddito delle imprese agricole, anche attraverso la giusta redistribuzione del valore lungo la filiera – precisa il presidente di Coldiretti Lombardia, Gianfranco Comincioli –. Solo per citarne alcune: la necessità di un mercato dove si applichi il principio di reciprocità, nel rispetto dei diritti delle persone e nel solco della sostenibilità; l’obbligo di etichettatura trasparente su tutti i cibi; la battaglia per difendere il cibo naturale contro i rischi dei prodotti nati in laboratorio e ultra processati; l’impegno per una corretta educazione alimentare e conoscenza del mondo delle campagne per le nuove generazioni; la necessità di formare nuovi profili professionali per le nostre imprese fino all’importanza di puntare su innovazione, infrastrutture e ricerca. Come Coldiretti non ci tireremo indietro e continueremo a fare la nostra parte con impegno e orgoglio”.
UNA MONETA COMMEMORATIVA CON L’EFFIGIE DEL FONDATORE BONOMI
In occasione delle celebrazioni degli 80 anni dalla fondazione è stata presentata da Francesco Soro, Amministratore Delegato dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e da Vincenzo Gesmundo, Segretario Generale di Coldiretti, la nuova moneta commemorativa da 4 euro della Collezione Numismatica 2024 della Repubblica Italiana, emessa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Si tratta del primo conio dal valore di 4 euro mai realizzato in Italia.
Nata per celebrare gli 80 anni dalla fondazione di Coldiretti, la moneta è stata realizzata dall’artista incisore Emanuele Ferretti, in argento proof con tiratura limitata di 3.500 pezzi. Sul rovescio il ritratto del fondatore Paolo Bonomi. Sul dritto della moneta, al centro, si trova una rappresentazione del logo di Coldiretti.
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