MANTOVA – È stata consegnata al Vescovo di Mantova Marco Busca, la nuova statuina del personaggio del Presepe 2022 – il florovivaista – nell’ambito dell’iniziativa promossa annualmente a livello nazionale in ogni diocesi da Fondazione Symbola, Confartigianato e Coldiretti.
A farne dono al Vescovo e alla Diocesi di Mantova il direttore di Coldiretti Mantova, Erminia Comencini, con il consigliere Simone Minelli, e Mauro Baratti, presidente dei Manutentori del Verde di Confartigianato Mantova.
La statuina va ad aggiungersi a quelle donate negli ultimi due anni: l’infermiera, simbolo della lotta al Covid-19, e il lavoratore in smart working, anche questo emblema per altri versi del periodo pandemico.
Obiettivo dell’iniziativa è quello di aggiungere alla rappresentazione della Natività figure che ci parlino del presente, ma anche del futuro.
“Quest’anno – precisano Coldiretti e Confartigianato di Mantova – è stata scelta la florovivaista, che ha affrontato le difficoltà della pandemia e della guerra per continuare a garantire servizi e prodotti ai cittadini, nonostante l’aumento esponenziale dei costi energetici nei campi e nelle serre.
Inserire questa nuova figura, simbolo delle imprese impegnate nella cura e manutenzione del nostro patrimonio verde e della biodiversità, è un’idea inedita per parlare di un’agricoltura plurale e differenziata, che produce cibo e, insieme, beni immateriali indispensabili per la qualità della vita”.
La provincia di Mantova, peraltro, insieme alle vicine Brescia e Cremona rappresenta il secondo polo vivaistico d’Italia (il Distretto di Canneto sull’Oglio), uno dei primi a livello europeo per la latifoglia a foglia caduca, con una produzione lorda vendibile superiore ai 30 milioni di euro, oltre 1.500 occupati e una quota di export superiore al 50% del fatturato.