Coldiretti, “Il 2023 sarà uno spartiacque tra la vecchia suinicoltura e quella moderna”

MARMIROLO – Un convegno per interrogarsi sul futuro della suinicoltura: è quello organizzato da Coldiretti Mantova che si è tenuto questa sera a Corte Peron con l’obiettivo di tracciare prospettive per costruire una filiera in grado di garantire qualità, valorizzare le produzioni Dop della salumeria Made in Italy e valorizzare tutti i tagli dell’animale.
Un settore che come ricordato dal presidente nazionale Coldiretti, Ettore Prandini, “è il pilastro principale dell’agricoltura italiana e può essere un punto di riferimento proprio come modello di sostenibilità nel fare impresa”.
“Il 2023 sarà un anno fondamentale per il settore, una sorta di spartiacque tra la suinicoltura del passato e quella moderna” come sottolineato da Valerio Pozzi, direttore di Opas. Tante le sfide che aspettano gli allevatori, molte anche negative purtroppo, con aumento dei prezzi, calo dei consumi, benessere animale, riduzione dei farmaci. Chi supererà bene il 2023 potrà stare tranquillo per i prossimi 10 anni.
Come va il settore? “In grande difficoltà – spiegano Thomas Ronconi (presidente di Anas, l’Associazione nazionale allevatori di suini) e Claudio Veronesi, allevatore – molte aziende hanno fatto ricorso alla soccida, mai così tante come quest’anno. E se i prezzi non calano sarà sempre peggio”


Il convegno è stato anche l’occasione per fare il punto sulla peste suina e su come difendersi da questo macigno che potrebbe distruggere il settore, a tracciare il quadro è stato il veterinario Antonio Caleffi. Loris Alborali (dirigente dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna, invece ha parlato della biosicurezza negli allevamenti del benessere animale con il concetto fondamentale della riduzione dell’utilizzo dei farmaci per migliorare le produzioni e diminuire i costi.
Impossibile non fare poi un riferimento alla nuova pac e a quello che potrebbe voler dire per gli allevamenti. Se può essere un’opportunità, va sicuramente rivista perchè ci sono alcuni aspetti che destano preoccupazione.

Nel video tutti i dettagli con le interviste al presidente nazionale Coldiretti, Ettore Prandini, al presidente Coldiretti Mantova, Paolo Carra, al direttore di Opas, Valerio Pozzi, al presidente di Anas Thomas Ronconi e all’allevatore Claudio Veronesi. 

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