MILANO – La crisi del Colorificio Freddi approda in Regione. Questa mattina si è tenuta infatti in Commissione attività produttive l’audizione di azienda, sindacati e rappresentanti dei lavoratori.
“Ringrazio tutti coloro che sono intervenuti a dimostrazione della compattezza del territorio per il contenimento delle criticità del Colorificio Freddi. In particolare, ringrazio il neonominato amministratore unico dott. Stefano Midoli che riempie il vuoto di governance che si era venuto a creare e che si assume un compito delicato. È stato un dato positivo apprendere quanto riferito, ovvero che sul conto ci sono abbastanza soldi per pagare gli stipendi di giugno e la 14°. Al contempo, è emersa la sua lucida intenzione di non procrastinare e portare al più presto i libri in tribunale per una dichiarazione di liquidazione giudiziale” ha dichiarato il consigliere regionale di FdI Paola Bulbarelli che prosegue: “questa analisi è stata condivisa anche dal dott. Carlo Bianchessi di Regione Lombardia che ha affermato di non credere che ci possano essere possibilità diverse, e che, per essere chiari e trasparenti, in questo caso si può attivare la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per cessazione dell’attività. Questo potrebbe garantire un tempo utile per dispiegare, in primis, gli strumenti per tutelare i lavoratori, ed anche perché ci si possa attivare nella ricerca di qualche soggetto imprenditoriale che possa garantire una continuità, cosiddetta indiretta, rilevando l’azienda. Condivido, infine, la raccomandazione formulata all’amministratore unico di prendere contatti con la Direzione Generale Istruzione Lavoro Formazione per avere la contezza dell’assoluta possibilità di poter avere a disposizione la Cigs fino a fine anno, nonché di proseguire con tutte le altre iniziative del caso con gli uffici della provincia di Mantova ed il Centro per l’Impiego di Mantova che è a disposizione per mettere sul tavolo tutti gli strumenti regionali per i lavoratori, comprese le ricollocazioni collettive” sottolinea Bulbarelli
“Sono soddisfatto di aver sollecitato la richiesta del sindacato e dei lavoratori di essere auditi in Commissione perché l’ incontro di oggi ha dato la possibilità di portare all’ interno delle istituzioni una vicenda drammatica per i lavoratori e di mettere tutti di fronte alle loro responsabilità” commenta invece il consigliere regionale del Marco Carra
“La prima cosa significativa che abbiamo appreso, e che corrisponde alla richiesta dei sindacati e dei lavoratori, è che gli stipendi del mese di giugno e la quattordicesima sono salvi e quindi verranno erogati. Ora la partita si sposta nella richiesta di cassa integrazione. In questo contesto dobbiamo tutti adoperarci perché questa richiesta di cassa integrazione straordinaria venga concessa in tempi rapidi per consentire ai lavoratori, soprattutto ai meno giovani, di poter vivere questa fase molto complicata con serenità. Quindi lo sforzo massimo sarà concentrato su questo.
“Ho apprezzato molto, inoltre, l’ intervento delle Rsu e dei sindacati laddove hanno sostenuto la necessità di delineare delle politiche industriali degne di questo nome , perché tutti i settori della vita sociale ed economica sono molto importanti , ma le politiche industriali, determinanti per l’ industria manifatturiera, sono fondamentali per un paese e una regione come la nostra e da questo punto di vista ho ritrovato le ragioni importanti dello sciopero che la scorsa settimana ha indetto il settore dei metalmeccanici. Al Paese servono nuove politiche industriali” conclude Carra