Commissione inchiesta Covid, Cappellari: “vogliono scaricare sulla maggioranza i dissidi interni all’opposizione”

Regione Lombardia - Garante per la tutela delle persone con disabilità, approvato Progetto di Legge al Pirellone Cappellari (Lega): «Figura fondamentale per la maggior tutela delle persone con disabilità

MILANO – Ai colleghi di minoranza rispondo che collaborazione non significa imposizione”. Così il consigliere regionale leghista Alessandra Cappellari replica in merito all’elezione di Patrizia Baffi (Italia dei Valori) alla presidenza della Commissione d’Inchiesta sul Covid-19.
“Mi stupisco delle polemiche che sta innescando in queste ore la minoranza: è evidente che vogliono scaricare e dare ufficialmente colpe alla maggioranza per responsabilità che altro non sono che dissidi e disaccordi interni all’opposizione. Il consigliere Baffi è una professionista che viene da Codogno, la prima città ad essere  colpita dal virus, ed è certificata l’appartenenza del consigliere alle minoranze. Quindi non deve stupire la sua candidatura”.
“Ancora”, prosegue Cappellari, “sarà il caso di ricordare al PD che sta governando (malamente) il paese proprio con Italia Viva. Forse che gli esponenti regionali del Partito Democratico non se ne siano accorti? Tra l’altro, il recente voto di fiducia al ministro grillino Bonafede dimostra quanto Italia Viva sia integrata col Pd, quindi l’opposizione faccia un’analisi interna. Come Lega, abbiamo votato un’esponente della minoranza; non solo, due su tre degli eletti dell’Ufficio di Presidenza sono esponenti della minoranza. Quindi la maggioranza è in capo alla minoranza. Cosa hanno dunque da protestare?”

“Il concetto di democrazia portato avanti da PD e M5S è “o si vota quello che dicono loro oppure non va bene”? La Commissione d’Inchiesta deve essere un organismo super-partes e non uno strumento nelle mani di una parte politica”, continua Cappellari che aggiunge: “Considerato il fatto che ci sono stati 3 candidati alla Presidenza, credo che l’opposizione, chiaramente spaccata, cerchi di far ricadere i propri problemi sulla maggioranza”.

“Ricordo infine che in Lombardia la Commissione d’Inchiesta è stata voluta fin dall’inizio anche dalla maggioranza di centrodestra, a differenza dell’Emilia Romagna dove i cosiddetti “democratici” di centrosinistra, al governo della Regione, hanno bocciato la richiesta di istituirla”, conclude il consigliere leghista.

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