COMO – Derubata e violentata in casa: è successo a una donna di quasi novant’anni di Lomazzo, in provincia di Como. “Venerdì sera, poco dopo le 21 l’anziana ha sentito dei rumori in cucina e quando è andata a controllare ha trovato un uomo che stava frugando. Alla vista della donna l’uomo non è scappato ma anzi l’ha aggredita e portata in un’altra stanza dove l’ha violentata. A raccontare il fatto la Provincia di Como sulle cui pagine si legge che dopo l’uomo è scappato portando via il cellulare della novantenne. La poveretta però non si è persa d’animo, è uscita di casa ed è andata da uno dei figli che ha chiamato i carabinieri.
E proprio la descrizione precisa del ragazzo e il fatto che lo avesse già visto in giro negli ultimi giorni ha permesso ai militari di identificare un senza tetto di origini nigeriane che da qualche tempo aveva trovato rifugio in un edificio abbandonato. Quando sono andati sul posto hanno trovato lui e il telefonino dell’anziana. Così Destiny Dike, 26enne nigeriano a cui era stato rifiutato l’asilo, è stato arrestato.
“Una barbarie” ha commentato il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni. “Una violenza feroce inaccettabile. Ora venga fatta giustizia. Questo spietato atto di violenza – ha aggiunto – conferma che l’immigrazione clandestina va bloccata alla partenza. Gli irregolari vanno rimpatriati perché una immigrazione fuori controllo genera disordine, insicurezza e alimenta criminalità e violenza sui territori. Altro che ius soli!”