Con la fine del pontificato di Papa Francesco e l’attesa per l’elezione del suo successore, si parla molto di fasi, ruoli e simboli legati alla transizione. Per orientarsi meglio in questo periodo di passaggio, ecco una guida ai termini e ai concetti chiave.
Anello del Pescatore
È il sigillo personale del Papa, utilizzato per convalidare documenti ufficiali. Una volta concluso il suo mandato, l’anello viene distrutto per simboleggiare la fine del suo ministero.
Camerlengo
Durante la sede vacante, è il porporato che ha il compito di amministrare gli affari ordinari della Santa Sede. Attualmente questa responsabilità è affidata al cardinale Kevin Farrell, statunitense con origini irlandesi.
Collegio dei Cardinali
Comprende tutti i cardinali in carica. Solo quelli sotto gli 80 anni – oggi 135 – hanno diritto di partecipare al conclave e votare per il nuovo Pontefice.
Il decano
Sarà il decano del Collegio dei Cardinali a celebrare i funerali di Papa Francesco, e a presiedere la messa “Pro Eligendo Romano Pontefice” prima del Conclave. A ricoprire questo importante ruolo è il bresciano Giovanni Battista Re, coadiuvato dal segretario del collegio. Re, su delega di Papa Francesco, aveva presieduto anche la solenne veglia pasquale sabato nella Basilica di San Pietro. A sostituire Re, eventualmente, il sottodecano, l’italo-argentino Leonardo Sandri. Dà notizia della fine del pontificato ai Cardinali e convoca le Congregazioni generali dei cardinali in preparazione del Conclave. Il decano inoltre stabilisce l’agenda, con i temi all’ordine del giorno, e indica i relatori che interverranno. In questo caso, come vedremo più sotto, poiché ha superato gli 80 anni, non guiderà i lavori della Cappella Sistina, per il voto dei cardinali elettori.
Conclave
È l’assemblea riservata dei cardinali elettori. Si riunisce entro venti giorni dalla fine del pontificato per scegliere il nuovo Papa. Di norma viene guidato dal Decano o dal sotto-decano, ma siccome entrambi (il bresciano Re e l’italo-argentino Sandri) hanno più di 80 anni, a dirigerlo sarà Pietro Parolin, il più anziano del Collegio dei Cardinali.
Fumate bianca e nera
Dopo ogni sessione di voto, le schede vengono bruciate in una stufa speciale. L’aggiunta di sostanze chimiche determina il colore del fumo: nero se non c’è ancora un eletto, bianco se si è trovato un accordo sul nuovo Papa.
Habemus Papam
Quando un nuovo Pontefice viene scelto, il cardinale protodiacono lo annuncia pubblicamente affacciandosi dalla loggia della Basilica di San Pietro. L’attuale detentore di questo compito è il cardinale francese Dominique Mamberti. La formula latina proclama con solennità il nome del nuovo Papa e quello da lui scelto come nome pontificale:
“Annuntio vobis gaudium magnum: habemus Papam! Eminentissimum ac Reverendissimum Dominum, Dominum [nome], Sanctae Romanae Ecclesiae Cardinalem [cognome], qui sibi nomen imposuit [nome pontificale].”
In italiano:
“Vi annuncio una grande gioia: abbiamo il Papa! L’Eminentissimo e Reverendissimo Signore, cardinale [cognome], della Santa Romana Chiesa, che ha scelto per sé il nome di [nome pontificale].”
Questa dichiarazione ufficiale segna l’inizio del nuovo pontificato.