Confagricoltura in Millenaria, comunità energetiche: “beneficio per tutto il territorio”

GONZAGA – Cer e Pnrr: parte da questi due argomenti fondamentali per il settore agricolo la Fiera Millenaria 2025 di Confagricoltura Mantova, mettendo sul piatto un tavolo di confronto per analizzare opportunità e contributi.
“La Cer è un’opportunità per tutto il territorio – spiega Alberto Cortesi, presidente di Confagricoltura Mantova – non solo per il settore agricolo. In questo incontro abbiamo voluto spiegare quali sono le opportunità e i contributi Pnrr che permettono di accedervi e perchè no, riavvicinare il mondo agricolo, spesso sotto accusa, alla comunità”.Su questo, nella sala convegni Gian Paolo Tosoni, si sono confrontati il Presidente di Confagricoltura Mantova Alberto Cortesi, l’Assessore all’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste di Regione Lombardia Alessandro Beduschi, il Vicedirettore di Confagricoltura Mantova Massimo Battisti, la Responsabile Clima ed Energia di Confagricoltura Nazionale Roberta Papili e il Consulente Marco Pezzaglia.
Il settore agricolo è e resta di primaria importanza, anche per quello che riguarda la produzione di energie rinnovabili, tra questi si inserisce anche il riutilizzo dei reflui
“Pensare di passare da un problema, quello dello smaltimento dei reflui, ad un’opportunità quella di utilizzarlo per produrre energia pulita – commenta l’assessore Beduschi è un chiaro esempio di economia circolare, per cui ben vengano tutte quelle iniziative che portano il settore primario ad utilizzare energie pulite a magari, da questo aumentare la redditività”.
Ma quali sono le opportunità per il territorio di ConfagriCER?
“Sono molte, in primis il fatto di poter avere dei risparmi in bolletta – sottolinea il vice direttore di Confagricoltura, Massimo Battisti – e non parlo solo di aziende agricole, la Cer di Confagricoltura è aperta a tutti. Fare pare di una comunità energetica rinnovabile significa vuol dire parlare di risparmi ma anche di incentivi dati dalla condivisione dell’energia messa in rete. Anche il semplice privato può partecipare e avere questi benefici”.

QUALCHE DATO
Quasi 180 impianti fotovoltaici sono di associati di Confagricoltura e generano più di 23 gigawatt/ora, il 7% di quella complessiva a livello provinciale. Nel Mantovano ci sono anche 85 impianti a biogas, che funzionano prevalentemente rimettendo in circolo i reflui zootecnici e, a breve, arriveremo a 13 impianti a biometano, anche frutto della conversione del biogas”, ha aggiunto il vicedirettore di Confagricoltura Mantova Massimo Battisti. Gli impianti fotovoltaici in provincia di Mantova, invece sono 10.000 (tra privati e aziende di tutti i settori) e rappresentano l’1,2% a livello nazionale. “Un dato notevole, considerando le ridotte ore di luce della nostra area geografica”, ha aggiunto Battisti.

“Le nostre aziende ci chiedono di avere risorse per investire in agroenergia – ha detto Roberta Papili, Responsabile Clima ed Energia di Confagricoltura Nazionale – Il fotovoltaico è la forma più flessibile e facile da introdurre, ma lavoriamo su tutte le tipologie di energia verde che l’agricoltura può mettere a disposizione. Il Pnrr ha dato un impulso importante e riteniamo che sia il momento giusto per dare più strumenti agli agricoltori. Ma al di là della produzione, la vera sfida che ci aspetta è mettere in relazione produttori e consumatori: questo è il salto di qualità”.

La Cer di Confagricoltura è già pronta per cui, chi fosse interessato ad approfondire l’argomento può richiedere tutte le info necessarie presso gli uffici dell’associazione.