PORTO MANTOVANO – Nella giornata di ieri, nell’ambito dei laboratori artigiani, si è svolta l’ottava edizione de “La scelta scolastica nell’adolescenza”. Il progetto, promosso e organizzato da Confartigianato Mantova, ha coinvolto le classi delle seconde medie dell’Istituto comprensivo “Claudio Monteverdi” di Porto Mantovano.
Otto laboratori, condotti da otto artigiani, hanno animato la mattinata degli studenti e delle studentesse. I settori in cui si sono cimentati i ragazzi sono stati: l’autoriparazione con Rangoni e Affini s.p.a., l’impiantistica elettrica con Madella Claudio Elettroimpianti, la tinteggiatura con la ditta Sagredini di Vida Marco Aldo & C. Snc, il giardinaggio con la Magic Verde di Maccari Gino, l’alimentazione con la Torrefazione caffè Brasil, l’artigianato artistico con lo studio Stay True Tattoo Passion di Angelo Cristella, il turismo sostenibile con Garda E-Bike di Zanzarzi Alessia e la comunicazione con l’atelier Flow Lab di Nise Gerbino.
I laboratori hanno dato la possibilità ai ragazzi e alle ragazze di entrare direttamente in contatto con le tecniche di lavoro, gli utensili specifici, i materiali e le tecnologie applicate in ciascun settore professionale proposto. Inoltre, i giovani hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con gli artigiani, non solo relativamente all’aspetto tecnico delle attività, ma anche ricevendo una testimonianza diretta e un primo contatto applicato al mondo del lavoro.
“Tengo molto a questa iniziativa – commenta Lorenzo Capelli, Presidente di Confartigianato Mantova – giunta ormai alla sua ottava edizione. È un momento importante per fornire agli studenti un ulteriore spunto di orientamento verso la scuola superiore e, più genericamente, nella valutazione del futuro percorso lavorativo. Il rapporto con le scuole per noi è fondamentale, viviamo quotidianamente la difficoltà a reperire personale qualificato e queste iniziative sono un investimento anche per il nostro futuro. Le sfide per l’artigiano di oggi sono di grande stimolo anche per i giovani, penso, ad esempio, al connubio tra manualità e tecnologia o all’intelligenza artificiale e all’innovazione tecnologica come nuovi ‘utensili’ per potenziare il talento e la creatività.”