Confesercenti: “Dpcm, scelte incomprensibili e norme poco chiare. A rischio centinaia di migliaia di posti di lavoro”

MANTOVA – “Scelte incomprensibili, ancora norme poco chiare: in questo modo si faranno saltare migliaia di attività e centinaia di migliaia di posti di lavoro“: è duro il commento di Confesercenti all’ultimo dpcm del Governo Conte. Il Presidente virgiliano Rebecchi, ieri al Tavolo Regionale ha confermato “la seria difficoltà per molte imprese di seguire provvedimenti spesso poco chiari e che oltretutto si sovrappongono fra loro”. “E’ necessaria – aggiunge Rebecchi – una pianificazione preventiva delle misure anti-Covid da legare alle diverse ipotesi di andamento epidemiologico, prevedendo restrizioni alle attività economiche solo qualora e laddove le stesse si rivelino assolutamente imprescindibili e in ogni caso collegandole ad automatici e più adeguati ristori.”

Rispetto al quadro Regionale ha posto l’attenzione sulla “esigenza di diversificare eventuali misure restrittive in ragione delle effettive esigenze dei diversi territori, anche all’interno della Lombardia, laddove misure “a taglia unica” rischiano di essere al contempo blande per i contesti dove crescono maggiormente i contagi e troppo rigide per quelli in cui la situazione epidemiologica è invece sotto controllo.

Infine ribadisce la necessità di sostenere le imprese – e in particolare quelle del commercio e del turismo – “non solo favorendo l’accesso al credito, ma anche con necessarie e mirate misure a fondo perduto”.