Confindustria, Bianchi: “Il tempo passa e non arrivano risposte per il rilancio del territorio”.

Confindustria, Bianchi:

MANTOVA – “Attenzione, il tempo passa inesorabile e non vediamo concretizzarsi le nostre richieste per il rilancio produttivo del territorio”.
Il presidente di Confindustria Mantova Edgardo Bianchi è preoccupato per il silenzio di Regione Lombardia e Governo sulle proposte, avanzate nel settembre 2020 e contenute in uno studio di EY, condiviso prima con Ance e Confartigianato, e poi con gli altri stakeholder del territorio: “Zona logistica semplificata, sviluppo del porto di Valdaro e Autostrada Mantova – Cremona erano i tre asset su cui si improntava la nostra proposta – ricorda Bianchi –  ad oggi l’iter della Zls è ancora al vaglio del centro di ricerca regionale Polis, che ne riporterà la fattibilità al neo assessore alle attività produttive Guido Guidesi. Allo stesso modo stiamo attendendo da parte di Aria la valutazione del progetto definitivo dell’autostrada Mantova – Cremona. Le  note incoraggianti vengono dall’assegnazione dei primi appalti per il completamento delle opere del Porto di Valdaro. Apprendiamo con piacere dell’iniziativa della Provincia di candidare il Porto per il progetto Smarter Ports; che concilia la sostenibilità e la digitalizzazione, temi da noi molto sentiti, con l’intermodalità di prossimità.
Tuttavia, per la realizzazione delle infrastrutture necessarie a potenziare e valorizzare il polo logistico e portuale, come la piattaforma intermodale, oltre alle risorse di Autobrennero, condizionate al rinnovo della concessione autostradale, si dovrebbero aggiungere i fondi europei, come il Recovery, per avvicinarsi ai 100 milioni di euro  auspicati.
Oggi leggiamo che, a valere sul Recovery Plan, vengono ipotizzati ulteriori progetti di navigazione turistica tra Mantova ed il Garda. Nulla contro questo suggestivo scenario, anzi ben venga ma credo che sia necessaria unità di intenti e di vedute, senza disperdere le istanze del territorio, già spesso inascoltato, in più proposte”. Bianchi quindi conclude chiedendo risposte rapide: “Come già sottolineato in più occasioni, il tempo è poco e gli step da compiere sono molteplici. Abbiamo bisogno di risposte certe dalla politica”.