La conferenza stampa di questa sera di Giuseppe Conte cambia la divisione dell’Italia in zone gialla, arancione e rossa rispetto a quella prospettata fino a pochi minuti prima e rimbalzata oggi su tutti gli organi di stampa nazionali e non.
E non mancano le sorprese con alcune aree come la provincia di Bolzano che veniva data per “rossa” e viene invece indicata dal primo ministro come “gialla” dunque con un livello di contagio contenuto o la Campania, data per “arancione” e ora “gialla” quando il governatore De Luca la voleva addirittura “rossa”.
Ecco dunque la divisione annunciata da Conte.
Sono gialle: Abruzzo, Basilicata, Campania, Friuli, Lazio, Liguria, Marche Molise, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto, Trento, Bolzano, Emilia Romagna; dell’area arancione fanno parte Puglia e Sicilia e in quella rossa, per le quali è previsto praticamente il lockdown rientrano Lombardia, Piemonte, Calabria, Valle d’Aosta e Calabria.
Rispondendo alle domande dei giornalisti il premier non ha escluso la possibilità di una ulteriore suddivisione anche a livello provinciale, qualora dovessero ricorrere determinate condizioni, ma ha fatto capire come questa sia piuttosto difficile e come la divisione funzioni con la legge dei “grandi numeri” quindi sia più indicato operare a livello regionale.
