MANTOVA – La quarta ondata di covid non sembra rallentare e con la nuova variante Xj sembra unirsi ad una quinta ondata, senza che la precedente sia finita. Nessuna tregua, almeno così pare, con il tanto sperato arrivo della primavera.
Il numero di contagi non cala, anzi, e nella giornata di ieri Mantova ha segnato un 0.40% di aumento giornalieri, il secondo in tutta la Lombardia. Se poi si guarda a livello regionale la media dei contagi in rapporto alla popolazione, Mantova con il 26.808% si attesta al terzo posto, dietro solo a Varese e Monza Brianza e a pari merito con Como.
Nonostante sia in calo a livello percentuale di tamponi positivi, passati dal 17,4% al 15,5%. I report di Ats Valpadana indicano che il virus è ancora ben presente nel mantovano e colpisce senza particolari distinzioni ogni fascia d’età.
Analizzando i dati, quello più confortante è quello relativo alle medie giornaliere, in marzo era di 295.5 nuovi casi contro i 400 di febbraio. Lo stesso vale per i decessi passati da 2,3 a 1,48 al giorno.
Se poi ad inizio pandemia quasi il 25% dei residenti nel territorio di Ats Valpadana ha contratto il covid con il 2% nello scorso mese di marzo, l’indice Rt rimane costantemente sopra l’1, il che significa che la diffusione non si è ancora arrestata, pur sestando sotto controllo
