MANTOVA – L’aggiornamento dell’indice FOI (Famiglie Operai ed Impiegati) pubblicato dall’Istat registra una crescita nell’ultimo anno dell’ 11,5%. Una situazione che graverà sugli inquilini che hanno una revisione annuale del contratto d’affitto. Questo l’allarme lanciata daI consiglieri comunale Pierluigi Baschieri e Luca De Marchi.
“L’effetto della inflazione sulle locazioni si tradurrà in un aumento medio di 62,21 euro al mese (746,58 euro annui) per i canoni di locazione di un trilocale il cui prezzo medio nel capoluogo è di 540 euro. L’obiettivo è rimpinguare la disponibilità messa disposizione dal bilancio comunale (689.312,61- fondi regionali) con una ulteriore iniezione di 300mila euro per arrivare a mettere a disposizione dei mantovani circa 1 milione di euro. L’aumento esponenziale dei costi di luce e gas sta mettendo in ginocchio tante famiglie, le più colpite sono quelle con i figli ovvero quelle formate da genitori separati che non riescono più a far quadrare il lunario ed onorare i canoni di locazione ed il pagamento delle bollette”. Per Baschieri serve, dunque “un segnale da parte di questa amministrazione di centrosinistra dato che è stato messo a disposizione 1 ml di euro in più per il welfare ma non per le politiche abitative. Non ci sorprendono questi aumenti degli affitti, i proprietari immobiliari in questi anni hanno visto aumentare il loro tributo Imu per le seconde case a causa dell’applicazione della aliquota massima voluta dal centrosinistra. Il dramma è sempre lo spettro dello sfratto, quando una famiglia viene sbattuta fuori di casa si trova a bussare alla porta dei servizi sociali ma è troppo tardi. Non ci sono più case popolare libere e gli alloggi temporanei, il cosiddetto housing sociale, ha saturato tutte le disponibilità abitative messe a disposizione del comune e delle associazioni. E’ necessario intervenire alla radice ed evitare lo sfratto esecutivo sostenendo gli inquilini in difficoltà e per questo che il bilancio comunale per il 2023 deve essere incrementato nel capito destinato al diritto alla casa. Nel mese di gennaio uscirà il nuovo bando per l’assegnazione degli alloggi in edilizia residenziale pubblica dove verranno messi a disposizione solo 10 alloggi comunali (i 450 in dotazione sono già occupati) mentre si è ancora in attesa di comprendere la dotazione resa disponibile da Aler”.