Controlli a Gonzaga e Suzzara, due locali multati, denunciato 37enne per guida in stato di ebbrezza

SUZZARA/GONZAGA – I Carabinieri della Compagnia di Gonzaga, su disposizione e coordinamento del Comando Provinciale di Mantova e con il supporto dei NAS di Cremona, negli ultimi due fine settimana hanno eseguito mirati servizi di controllo straordinario del territorio, nei centri abitati di Suzzara e Gonzaga, per esigenze di prevenzione generale, per contrastare i fenomeni di degrado urbano e disturbo alla quiete pubblica nonché per contrastare la detenzione ed assunzione di sostanze stupefacenti e l’abuso di sostanze alcoliche.
Nello specifico, a Suzzara, una ventina di carabinieri hanno controllato le principali piazze e vie di circolazione del centro abitato identificando, complessivamente, oltre 200 persone su 110 mezzi nonché, unitamente ai Carabinieri del Nas di Cremona, hanno proceduto al controllo di otto attività commerciali, su cui sono tuttora in corso ulteriori accertamenti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e rispetto delle condizioni igienico-sanitarie: sarebbero stati multati due locali, che però resteranno aperti. Tra le infrazioni contestate, in un caso, anche la mancanza dell’apparecchiatura-test del tasso alcolemico.
A Gonzaga, nel corso della nottata tra sabato e domenica, una decina di Carabinieri hanno operato una massiccia attività di controllo stradale, finalizzata alla verifica del tasso alcolemico e dell’assunzione di sostanze stupefacenti da parte dei conducenti dei mezzi in circolazione lungo una principale arteria cittadina. Nel corso del controllo un 37enne è stato trovato alla guida della propria autovettura in stato di ebbrezza alcolica, pertanto verrà denunciato in stato di libertà.
I Carabinieri hanno effettuato e continueranno ad effettuare, in tutti i comuni del basso Mantovano, mirati servizi di vigilanza e controllo dei luoghi in cui, in tarda serata e a volte anche di notte, ci sono assembramenti di giovani e giovanissimi al fine di evitare fenomeni di degrado o disturbo alla quiete pubblica.

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