MANTOVA – Periodo di intense attività di prevenzione e controllo del territorio per la Polizia di Stato di Mantova. Diversi sono stati i servizi straordinari, disposti in aggiunta a quelli ordinariamente previsti, grazie anche al supporto supporto del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia e della Polizia Locale di Mantova, oltre a Polizia Stradale e Ferroviaria negli ambiti di competenza, per attività volte alla tutela della sicurezza e dell’incolumità dei cittadini. Nel corso di tali attività sono state complessivamente identificate 1.630 persone, controllati 649 veicoli.
I servizi di Polizia si sono particolarmente concentrati nelle zone della città e della periferia considerate più sensibili quali Piazza Cavallotti, Piazza 80° Fanteria, Stazione Ferroviaria di Piazza Don Leoni, Giardini “Valentini” e “Tazio Nuvolari” ed i quartieri di Cittadella e Lunetta.
L’attività di controllo del territorio, finalizzata anche a verificare la presenza sul territorio di stranieri non in regola con la vigente normativa in materia di soggiorno, con il supporto dell’Ufficio Immigrazione, ha consentito l’emissione di tre decreti di espulsione del Prefetto a carico di altrettanti stranieri risultati sprovvisti di titolo e, pertanto, irregolari sul territorio nazionale. È stato, inoltre, accompagnato al CPR per il successivo rimpatrio verso il Paese di origine un soggetto extracomunitario irregolare con precedenti.
Dopo i controlli e i conseguenti approfondimenti il Questore ha emesso 16 fogli di via, 2 DASPO Urbani e 4 provvedimenti D.A.C.U.R. della durata di un anno con divieto di frequentare determinate aree di questo centro cittadino e in alcuni altri comuni della provincia, anche su segnalazione di altre Forze di polizia, nei confronti di altrettanti soggetti che hanno reiteratamente tenuto condotte moleste pericolose per la sicurezza pubblica.
Nel corso, infine, delle attività di controllo della Divisione di Polizia Amministrativa, attuati unitamente alla ATS Valpadana di Mantova, è stata disposta da quest’ultima, oltre ad una sanzione pecuniaria, anche la chiusura temporanea di un esercizio commerciale ambulante per la somministrazione di bevande e alimenti a causa del mancato rispetto delle norme igienico-sanitarie.