SUZZARA – Il consigliere di opposizione (Ci SiAmo Suzzara) Serena Barbieri chiarisce la propria posizione riguardo i controlli dei NAS presso il centro natatorio Cloromania di via Mitterrand a Suzzara. Controlli che hanno segnalato carenze igienico-strutturali negli spogliatoi e nell’infermeria, oltre alla mancata revisione del defibrillatore in dotazione. Nessuna anomalia, invece, era stata riscontrata per quanto riguarda permessi, autorizzazioni e qualità dell’acqua delle vasche. I gestori della struttura si sono dichiarati già operativi per risolvere i problemi indicati nel verbale, annunciando alcuni interventi in corso, tra cui la tinteggiatura di pareti, la rimozione di elementi danneggiati e l’ordinazione delle nuove piastre per il defibrillatore. Non era mancato però un attacco da parte dei gestori nei confronti di Barbieri, che aveva segnalato ad ufficio tecnico e alla Sovemo, custode dell’impianto, la situazione.
«Il 29 maggio ho inviato una PEC all’ufficio tecnico del Comune di Suzzara e a Sovemo, che è il custode della piscina – spiega Barbieri -. Ho allegato delle foto scattate da me: due lavandini nello spogliatoio femminile erano avvolti nel nastro bianco e rosso perché inutilizzabili, un terzo non aveva scarico, i phon erano in gran parte non funzionanti, le docce erano rotte o piene di muffa, i bagni senza serrature e senza pulsanti per lo sciacquone. Dopo una forte pioggia, davanti alla palestra sono comparsi quattro bidoni per raccogliere l’acqua che scendeva dal soffitto e che ostruivano il passaggio».
Barbieri ha sottolineato come la sua segnalazione sia stata un atto dovuto: «Ho chiesto agli uffici di intervenire per garantire igiene e sicurezza. E se non lo avessero fatto loro, lo avrei fatto io come consigliera comunale. Tuttavia non ho segnalato direttamente ai NAS, ma agli uffici responsabili: ufficio tecnico e Sovemo. Io ho agito in modo trasparente».
«Sono mesi che segnalo la situazione. So che attirerò critiche, ma ho la coscienza pulita – conclude -. Cloromania incassa denaro da un servizio pubblico: ha il dovere di garantire la manutenzione ordinaria e le condizioni igieniche minime. Non ho nulla contro il centro, ma d’altro canto non si poteva tollerare questo stato delle cose. Ritengo che tutto ciò andasse gestito seriamente, e io ho semplicemente fatto il mio dovere».
Nicoletta Ferrari capogruppo di “Consenso Civico” esprime solidarietà alla collega Serena Barbieri: “In merito ad una notizia in cui i gestori del centro piscina attribuiscono alla consigliera avvocato Serena Barbieri un ispezione dei Nas mi sento di dover prendere posizione e di mostrare piena solidarietà alla collega oggetto di un attacco infondato e finanche illegittimo.
Dal tenore letterale dell’articolo emerge come a fronte di un ispezione che ha accertato criticità dell’impianto si sia scelta la strada della calunnia pur di aggirare l’evidenza e la gravità dei fatti attribuendo alla consigliera comportamenti infantili, sminuendone il ruolo e la funzione.
Il lavoro dei consiglieri di minoranza (tutti e tutte) non viene svolto per fare dispetti al Comune di Suzzara ma unicamente per il bene della comunità. E’ sul concetto di comunità che forse le idee non sono a tutti chiare .
Per Noi la comunità è rappresentata da tutti i cittadini destri, sinistri, neri, rossi, gialli e bianchi.
Per qualcuno la comunità è fatta di tutti i cittadini purchè non siedano nei banchi di minoranza !